Cetriolo

Cetriolo - Cucumis sativus


Appartenente alla famiglia delle cucurbitacee, il cetriolo (Cucumis sativus) è una pianta annuale dalla forma oblunga e dalla buccia verde, con fusto rampicante.

Tra le varietà più diffusi i cetrioli a frutto grosso (da usare per l'insalata) e quelli a frutto piccoli (consigliati per conservarli sott'aceto).

Originario delle Indie orientali, e precisamente delle regioni himalayane, è conosciuto fin dall'antichità.
Oltre che in cucina, il cetriolo - per la sua azione emolliente - viene utilizzato anche in cosmesi.


Caratteristiche

Semina, coltivazione e raccolta

Per la quantità d'acqua contenuta nei sui frutti, il cetriolo ha bisogno di terreni fertili e ben irrigati. Per il terreno è importante offrigli un buon contenuto di fosforo - utilizzando farina d'ossa. Il cetriolo si semina all'aperto tra aprile e maggio e si raccoglie in estate. Per maturare bene necessita di almeno alcune ore di esposizione al sole. Per incentivare la pianta alla produzione di frutti, può essere cimato sopra la quarta foglia.

Curiosità

Già nel Cinquecento era raccomandato da molti medici per "fare bella la pelle".

È soggetto alla ticchiolatura, causata da un fungo che attacca le foglie - macchie scure via via sempre più numerose. Altre malattie fungine del cetriolo sono la tracheomicosi e il mal bianco. Può venire attaccato da parassiti come il ragnetto rosso, gli afidi, il grillotalpa. Ecco alcuni dei principali parassiti che possono infestare le piante di cetriolo:
Afidi: Gli afidi sono piccoli insetti succhiasangue che possono infestare le foglie e i germogli del cetriolo. Possono causare ingiallimento, deformazione e disseccamento delle foglie, nonché la diffusione di malattie virali.
Tripidi: I tripidi sono insetti molto piccoli che si nutrono dei tessuti delle foglie e dei fiori del cetriolo. La loro alimentazione può causare necrosi, deformazione delle foglie e sbiadimento dei fiori.
Cocciniglie: Le cocciniglie sono insetti parassiti che si nutrono della linfa delle piante. Possono causare ingiallimento delle foglie, deformazioni e rallentamento della crescita delle piante di cetriolo.
Ragnetto rosso: Il ragnetto rosso è un acaro che può infestare le piante di cetriolo. Si nutre dei succhi delle piante e può causare ingiallimento delle foglie, macchie brune e una riduzione della produzione dei frutti.
Malattia da muffa bianca (Sclerotinia): Questa malattia fungina può colpire i cetrioli in condizioni di alta umidità. Si manifesta con la comparsa di muffa bianca e pelosa sulle foglie, sui fusti e sui frutti, che può portare alla marciume.
Oidio: L'oidio è un'altra malattia fungina comune che può colpire le piante di cetriolo. Si presenta come una patina biancastra o grigiastra sulle foglie, sui fusti e sui frutti, causando deformazioni e riduzione della resa.

Per prevenire l'infestazione da parassiti e la diffusione di malattie, è consigliabile adottare alcune misure preventive come la rotazione delle colture, la pulizia delle piante morte o malate, l'uso di semi certificati e la cura dell'igiene nel giardino o nell'orto. In caso di infestazione, possono essere utilizzati metodi di controllo come l'uso di insetticidi o acaricidi specifici, il controllo biologico con l'impiego di insetti predatori o l'uso di rimedi naturali come l'olio di neem. Si consiglia di consultare un esperto di giardinaggio o un agronomo per identificare correttamente i parassiti e le malattie e per ottenere consigli specifici sulle misure di controllo da adottare.

Il cetriolo è spesso consumato fresco e crudo. La sua croccantezza e il sapore leggermente dolce lo rendono un ingrediente ideale per insalate, sandwich e piatti freddi. È spesso affettato sottile e aggiunto a insalate miste per aggiungere un tocco di freschezza. I cetrioli possono essere anche marinati in aceto o sottaceti per creare un condimento saporito. Chi ha tanta fantasia può farlo farcito con formaggio caprino e nocciole.
È un ottimo alimento rinfrescante. È ricco di acqua, potassio, vitamine e sali minerali.
Un modo popolare per utilizzare i cetrioli è nel famoso tzatziki greco, una salsa a base di yogurt, cetrioli grattugiati, aglio e erbe aromatiche come l'aneto o la menta. Il cetriolo può anche essere utilizzato per preparare succhi, frullati o zuppe fredde, come la famosa zuppa di cetriolo fredda conosciuta come "gazpacho".
I cetrioli sono composti per la maggior parte da acqua e contengono poche calorie, il che li rende un'ottima scelta per coloro che cercano di mantenere una dieta equilibrata. Sono anche una fonte di vitamine e minerali, tra cui vitamina K, vitamina C, potassio e manganese.
I cetrioli sono molto versatili e possono essere combinati con una varietà di altri ingredienti per creare piatti gustosi e salutari. Inoltre, sono un'ottima fonte di idratazione grazie al loro alto contenuto di acqua.

Cetriolo

Ripeti l'irrigazione regolare, il controllo delle infestanti e la raccolta dei cetrioli per mantenere la produzione nel corso della stagione. Seguendo questi passaggi, potrai godere di cetrioli freschi e gustosi dal tuo orto.


Come coltivare i cetrioli


I cetrioli sono ortaggi che possono essere coltivati con successo seguendo alcuni passaggi chiave. Ecco una guida generale su come coltivarli:

Preparazione del terreno: scegli un'area soleggiata del tuo giardino con un terreno ben drenato e ricco di sostanza organica. Rimuovi eventuali detriti e sassi e lavora il terreno con una vanga o una forca da giardino per renderlo soffice e poroso.
Semina o trapianto: i cetrioli possono essere coltivati tramite semina diretta o trapianto di piantine. Puoi iniziare i semi all'interno in vasi o vasetti, circa 3-4 settimane prima della data prevista per il trapianto all'aperto. Assicurati che la temperatura del suolo sia almeno intorno ai 15-18°C prima di trapiantare le piantine all'aperto. Seleziona varietà adatte alle tue condizioni climatiche.
Supporto e sostegno: i cetrioli sono rampicanti e si arrampicheranno verso l'alto. Assicurati di fornire un supporto adeguato come una griglia o una rete di sostegno per permettere alle piante di arrampicarsi. Ciò faciliterà anche la raccolta dei cetrioli.
Irrigazione: i cetrioli richiedono un'irrigazione regolare per mantenere il terreno costantemente umido. Assicurati di non lasciare che il terreno si asciughi troppo tra un'irrigazione e l'altra, ma evita di innaffiare eccessivamente per evitare marciume delle radici. L'irrigazione goccia a goccia o l'uso di una canna irrigatrice può essere un'opzione efficace per fornire acqua direttamente alle radici.
Nutrizione: fornisci una buona quantità di sostanza organica, come il compost maturo o un fertilizzante a rilascio lento, al terreno prima della semina o del trapianto. Durante la stagione di crescita, puoi applicare un fertilizzante bilanciato seguendo le istruzioni del produttore.
Controllo delle infestanti: mantieni l'area coltivata libera dalle infestanti, che possono competere con i cetrioli per le risorse. Rimuovi manualmente le infestanti o utilizza una copertura morta, come la paglia, per ridurre la crescita delle erbacce.
Protezione dalle malattie e dagli insetti: monitora attentamente le tue piante di cetriolo per individuare eventuali segni di malattie o infestazioni di insetti. Utilizza misure preventive come la rotazione delle colture, l'uso di varietà resistenti alle malattie e l'applicazione di insetticidi naturali o biologici se necessario.
Raccolta: i cetrioli possono essere raccolti quando hanno raggiunto la dimensione desiderata, di solito intorno ai 15-20 centimetri di lunghezza, a seconda della varietà. Raccogli i cetrioli tagliandoli con un coltello affilato o staccandoli delicatamente dalla pianta.


Tabella ripartizione percentuale degli elementi

Fonte: INRAN - Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione

Proteine: 20%
Lipidi: 32%
Carboidrati: 48%

Le consociazioni con il cetriolo

Leggi nelle tabella quali colture possono essere messe accanto al cetriolo e quali è meglio non accostare.

IL CETRIOLO Sta bene insieme a... Non metterlo insieme a...
  Cavoli, Fagioli, Granturco, Piselli Patate aromatiche
  Ravanelli, Finocchi, Girasoli