Melone

Melone - Cucumis melo L.


Pianta rampicante della famiglia delle cucurbitacee, il melone è un frutto ricco di acqua e di zuccheri, diffusissimo in tutto il pianteta - secondo i dati FAO, la sua produzione mondiale si aggira intorno ai 26,7 milioni di tonnellate. Solitamente strisciante, se fornito di sostegni può diventare rampicante.

Se ne distinguono tre grosse varietà: cantalupi (a buccia liscia o verrucosa); retati (frutti ovali con buccia reticolata); da inverno (che possono essere conservati fino all'inverno).

Ha probabilmente origini africane. Venne esportato nel mediterraneo dagli egizi e conosciuto in Italia in età cristiana e ampiamente diffuso dai romani.


Caratteristiche

Semina, coltivazione e raccolta

Si semina tra aprile e maggio, con temperatura tra i14-15°C. Necessita di sole e caldo per maturare.
Deve essere raccolto ad uno stadio di sviluppo ben preciso - un segno indicatore è il distacco del peduncolo dal frutto o la comparsa di screpolature concentriche vicino al peduncolo. Ritardare o anticipare la raccolta può pregiudicare la bontà del frutto.

Curiosità

Venne considerato dagli antichi un simbolo di fecondità. Le prime testimonianze della sua coltivazione risalgono a oltre 4.000 anni fa in Egitto e in Persia (l'attuale Iran).
In diverse parti del mondo, vengono organizzati festival dedicati al melone per celebrarne la coltivazione e la tradizione culinaria. Questi eventi spesso includono gare di assaggio di melone, concorsi per il melone più grande o più dolce e attività legate alla cultura agricola.

Le malattie del melone

Micosi e batteriosi, nematodi, ragnetto rosso, crisomelidi, ditteri, nottue, afide delle cucurbitacee. Ecco alcuni dei parassiti comuni del melone:
Cimici dei frutti: le cimici dei frutti sono insetti che si nutrono del succo dei frutti del melone. Possono causare macchie scure sulla buccia dei frutti e renderli non commestibili. Il controllo delle cimici dei frutti può richiedere l'uso di insetticidi specifici o l'adozione di pratiche culturali, come la rimozione e la distruzione dei frutti infestati.
Mosca della frutta: la mosca della frutta è un insetto che depone le sue uova nei frutti maturi del melone. Le larve che emergono si nutrono della polpa del frutto, causando marciume e degrado. Il controllo della mosca della frutta può richiedere l'uso di trappole, l'applicazione di insetticidi specifici o l'adozione di pratiche di lotta integrata, come la rimozione tempestiva dei frutti infestati.
Afidi: gli afidi sono insetti piccoli e molli che si nutrono della linfa delle piante, inclusi i meloni. Possono causare ingiallimento delle foglie, deformazioni e indebolimento complessivo delle piante. Gli afidi possono essere controllati con l'uso di insetticidi o con metodi biologici, come l'introduzione di insetti predatori che si nutrono di afidi.
Tripidi: i tripidi sono piccoli insetti alati che si alimentano di linfa e causano danni alle foglie e ai fiori del melone. I sintomi includono foglie argentate o argentate-bronzee e deformazioni. Il controllo dei tripidi può richiedere l'uso di insetticidi specifici o l'introduzione di insetti predatori.
Acari dei ragni: gli acari dei ragni sono parassiti microscopici che si insediano sulla parte inferiore delle foglie del melone e si nutrono dei succhi delle piante. Possono causare ingiallimento, disseccamento e caduta delle foglie. Il controllo degli acari dei ragni può richiedere l'uso di acaricidi o l'adozione di misure preventive come l'irrigazione regolare e la pulizia delle piante.

Il controllo dei parassiti nel melone può essere raggiunto attraverso una combinazione di metodi, tra cui l'uso di prodotti chimici, il monitoraggio regolare delle piante, l'uso di tecniche di coltivazione adeguate e l'adozione di pratiche di lotta integrata per ridurre al minimo l'uso di pesticidi.

Il melone in cucina

Il melone è un frutto delizioso e rinfrescante che può essere consumato da solo o con prosciutto crudo, come antipasto o come dessert... addirittura si possono fare delle marmellate!
Ecco alcuni modi comuni in cui il melone viene utilizzato in cucina:
Consumo fresco: il melone è spesso mangiato fresco, tagliato a fette o a cubetti. È particolarmente gustoso quando è ben maturo e viene servito come spuntino, dessert o aggiunto a insalate di frutta.
Insalate: il melone può essere un ingrediente principale o complementare in diverse insalate. Può essere combinato con prosciutto crudo, formaggio, lattuga, rucola, olive e altre verdure per creare un'insalata fresca e saporita.
Salsa di melone: il melone può essere frullato e utilizzato come base per salse dolci o salate. Ad esempio, una salsa di melone con lime e menta può essere servita su carne grigliata o pesce, mentre una salsa di melone con yogurt e miele può essere usata come topping per dessert o gelati.
Frullati e succhi: il melone può essere frullato con altri frutti o liquidi come yogurt, latte o succo di limone per creare deliziosi frullati o succhi. Questi possono essere bevuti come bevande rinfrescanti o utilizzati come base per cocktail.
Gelati e sorbetti: il melone può essere utilizzato come ingrediente principale per preparare gelati o sorbetti. Il suo sapore dolce e aromatico si presta bene a queste preparazioni fredde e cremose.
Marmellate e conserve: il melone può essere trasformato in marmellate o conserve dolci. Può essere combinato con altri frutti o aromi come limone o zenzero per creare deliziose marmellate da spalmare su pane o biscotti.
Piatti salati: in alcune cucine, il melone viene anche utilizzato in piatti salati. Ad esempio, può essere servito con formaggi, prosciutto o salumi come antipasto o utilizzato come ingrediente in insalate salate o piatti di riso.

Per riconosere un melone buono annusatelo. Se il profumo si sente dalla buccia... andate sicuri!
Il melone è ricco di nutrienti e antiossidanti benefici per la salute. È una buona fonte di vitamina C, vitamina A, potassio e fibre. Il consumo di melone può favorire l'idratazione, sostenere la salute del sistema immunitario e migliorare la digestione.

Melone

Le esigenze specifiche possono variare leggermente a seconda della varietà di melone e delle condizioni climatiche della tua regione.


Come coltivare il melone

Il melone è una pianta che richiede condizioni specifiche per una coltivazione di successo. Ecco una guida generale su come coltivarlo:

Scelta della varietà: esistono diverse varietà di melone, quindi scegli quella che meglio si adatta al tuo clima e alle tue preferenze in termini di sapore e dimensioni del frutto.
Preparazione del terreno: il melone preferisce terreni ben drenati e ricchi di sostanza organica. Prepara il terreno rimuovendo le erbacce e lavorandolo con una vanga o una zappa per renderlo soffice.
Semina o trapianto: puoi coltivare il melone da seme o trapiantare piantine già cresciute. La semina diretta è possibile solo in regioni con un clima caldo e lunghe stagioni di crescita. Per trapiantare le piantine, aspetta che le temperature siano costantemente sopra i 18-20°C.
Spaziatura: assicurati di lasciare abbastanza spazio tra le piante per consentire una buona circolazione dell'aria e la crescita dei rampicanti. Di solito, si consiglia di piantare i meloni a una distanza di 90-120 cm tra le file e 60-90 cm tra le piante nella fila.
Irrigazione: il melone richiede un'irrigazione adeguata. Mantieni il terreno costantemente umido, ma evita ristagni d'acqua. L'irrigazione a goccia o l'uso di tubi porosi può essere utile per mantenere una distribuzione uniforme dell'acqua.
Fertilizzazione: fornisci al melone un nutrimento adeguato utilizzando fertilizzanti bilanciati o compost organico. Applica il fertilizzante secondo le istruzioni sulla confezione o come consigliato dai produttori.
Supporto ai rampicanti: alcune varietà di melone hanno rampicanti che richiedono supporto. Puoi utilizzare delle reti o dei sostegni per aiutare i rampicanti a crescere in modo ordinato e sostenere i frutti.
Gestione delle erbacce: mantieni l'area intorno alle piante libera da erbacce che potrebbero competere per i nutrienti e l'acqua. Puoi utilizzare pacciame organico per ridurre la crescita delle erbacce e mantenere il terreno umido.
Monitoraggio delle malattie e delle infestazioni: controlla regolarmente le piante per rilevare eventuali segni di malattie o infestazioni di parassiti. In caso di problemi, consulta un esperto di giardinaggio per identificare la causa e trovare il modo migliore per trattarli.
Raccolta: i meloni sono pronti per la raccolta quando emettono un profumo dolce e il gambo inizia a seccarsi. Taglia il melone con un paio di forbici lasciando un piccolo stelo attaccato.


Tabella ripartizione percentuale degli elementi

Fonte: INRAN - Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione

Proteine: 10%
Lipidi: 2%
Carboidrati: 85%
Melone rovinato

Quando si raccoglie il melone?
Quando è pronto?


Se è vero che un melone andrebbe raccolto in un preciso stadio di sviluppo per non pregiudicare sapore e bontà del frutto, è anche vero che in alcuni casi la raccolta può essere anticipata.

Se, ad esempio, notate che la buccia si sta rompendo - come vedete nella foto - è il caso di raccoglierlo. Quella fessura è un passaggio per formiche ed altri insetti che adorano immergersi nella sua polpa! Non preoccupatevi troppo, il melone maturerà lo stesso, e il gusto sarà comunque buono - non crediate che i meloni che trovate al supermercato siano tutti raccolti nel momento della giusta maturazione nel campo: se così fosse li troverete al supermercato fin troppo maturi, con un brutto gusto, dal sapore alcolico.

Una delle regole comuni per individuare quando un melone maturo è controllare la "scollatura", ossia l'area in cui il gambo del melone si attacca al frutto. Se la scollatura è morbida e la pelle intorno ad essa presenta una leggera crepa, il melone potrebbe essere maturo.

Permettetemi infine un'avvertenza sul melone in orto. Se avete qualche listarella di legno da metterci sotto, sarà meglio. Eviterete possibili marciumi o muffe e l'attacco combinato di insetti. Lo stesso discorso vale per le zucche, che nel punto di contatto con la terra potrebbero presentare dei marciumi.