Pomodoro ciliegino
Il pomodoro richiede poche cure

Colture con poche cure


Qui affrontiamo il problema del tempo, inteso come “Ah, non ho tempo per curare l’orto”, oppure “È chi ha tempo di fare un orto?”.

Oh ragazzi, non state mica facendo un tratto della Palermo - Reggio Calabria! Se davvero lo volete, un po’ di tempo lo trovate. Ma soprattutto potete scegliere frutta e verdura in base alle vostre esigenze di tempo, perché ci sono colture che richiedono tanto tempo, altre che richiedono poco tempo, altre ancora che richiedono minimo tempo, perché per il resto fanno tutto da sole. Un esempio? I pomodoro.

Va bene che andrebbero tolti i butti ascellari, ma per quanto riguarda irrigazione e cure - a meno che non ci sia un periodo di estrema siccità - il pomodoro cresce benissimo con le precipitazioni metereologiche. Non occorre nemmeno dargli acqua, e l’unico tempo che sprecherete sarà quello di raccogliere i pomodoro, lavarli, portarli in tavola, tagliarli, condirli e mangiarli! Semplice no?!

Un orto nella stagione estiva
Telo pacciamato e pomodoro
Il telo pacciamato impedisce la crescita di malerba

Il telo pacciamato


Le erbacce dite? Telo pacciamato. Lo mettete sopra la vostra terra, ci fate 4-6-8 buchi a seconda della necessità, ci interrate le vostre piantine e di erbacce nemmeno l’ombra!

Inoltre il telo pacciamato ha anche la proprietà di ridurre l’evaporazione dell’acqua e la durezza del terreno, che riceve sì caldo in agosto, ma non come un terreno in pieno sole, ve lo assicuro per esperienza. Se invece volete fare i super-naturali, allora pacciamate voi stessi con paglia e un po’ di corteccia. Ovviamente vi richiede più tempo, ma se ce lo avete, c’è maggior gusto nel coltivare al meglio l’orto.

E il brutto tempo?


Sembrerebbe che da qualche anno gli inverni si raccorcino... e non è uno scherzo.

Per tenere sotto controllo il tempo - coma fa il mio vicino di casa, appassionato più di «tecnologia» che di orto, una piccola stazione barometrica è ideale per prevenire le nostre colture da possibili gelate, caldi tropicali, tempeste e forti acquazzoni.

Il controllo della temperatura e dell'umidità possono rivelarsi utili indicatori per i lavori in orto e in giardino non solo nel periodo della semina, ma anche in quello della potatura, perché muffe e funghi sono sempre in agguato.





Le più facili da coltivare


Detto questo ecco brevemente le colture più facili da coltivare perché non richiedono troppo tempo. Cominciamo dalle aromatiche. Un po’ tutte. Per il basilico - che so essere il più gettonato - ricordatevi di dargli acqua quando è caldo e se è in pieno sole. Rosmarino, salvia, menta, timo, maggiorana, crescono benissimo anche senza il vostro intervento - sporadicamente togliete rami o foglie secche e zappettate un po’ il terreno.

Anche i frutti di bosco come ribes rosso o lampone sono facilmente coltivabili e non richiedono troppe cure. Poi c’è la rucola, che io ho seminato una volta sola un vita mia e di anno in anno cresce spontanea. E le tante varietà di pomodoro? Nessun problema. Se esposto bene al sole il pomodoro cresce che è un piacere e vi regala tanti frutti rossi e maturi per le vostre insalate. Ah, le insalate. Datagli quotidianamente da bere - senza annegarle troppo, mi raccomando - e attenzione alle lumache e alle chiocciole che ne vanno ghiotte! Ma io ho risolto il problema piantando l’insalata in vaso. Qualche volta ho trovato una lumachina che ne assaggiava le foglie, ma niente se paragonato a quando piantavo l’insalata a livello del terreno e la mattina dopo non trovavo più le piantine. Che fine hanno fatto? Lumache, lumache. Che sembrano lente, ma a mangiare l’insalata vi assicuro che non ci mettono poi così tanto.



Pianta di basilico sul balcone
Una pianta di basilico... ornamentale

E per finire...


Aggiungerei le melanzane a questa ipotetica classifica. Richiedono un po’ più d’acqua dei pomodori, ma per il resto crescono in piena autonomia.

Per spazi troppo piccoli e apporto d’acqua sono da evitare zucche e zucchine - tanto ingombranti, vi colonizzano tutto l’orto camminando ovunque. Anche meloni, cavoli e cavolfiori sono un pochino più problematici, anche per le avversità naturali a cui possono andare incontro - farfalla cavolaia vi dice qualcosa?

Ho tralasciato varie colture, per prediligere quelle che ritenevo le principali e più adatte al nostro scopo. A seconda delle vostre esigenze sono sicuro che saprete trovare le colture che più si adattano al vostro orto!



Melanzana
Frutto della melanzana