Realizzata su carta la piantina del vostro orto, con segnate zone d’ombra e di luce, val la pena porsi questa domanda: ma il mio orto deve per forza svilupparsi in orizzontale? No, non è obbligatorio. Molte sono le colture che prediligono la verticalità, e tante altre possono vivere in verticale se offriamo a loro i giusti contenitori.
Conoscete tutti i giardini verticali, giusto? Anche gli orti verticali possono esistere e regalarci tante soddisfazioni. E se il vostro spazio non è poi molto grande, utilizzare anche la terza dimensione è la soluzione giusta per aumentare il futuro raccolto.
E non dimentichiamoci che molte piante sono bravissime nell'arrampicata verticale!
I cetrioli crescono benissimo in verticale, come anche i pomodoro, non parliamo poi di lamponi, more ed altri frutti di bosco di tipo arbustivo.
Altre colture, pur crescendo sempre e comunque in verticale, tendono a rimanere basse.
E se gli offrissimo noi una struttura verticale sulla quale crescere? Lo si può fare con le fragole, ma anche con tutti i generi di insalata, anche con le melanzane. Le carote no, meglio tenerle in orizzontale - crescono sottoterra le fortunate!.
In Rete si trovano vari esempi di orti in verticale - non ho ancora controllato ma ci scommetto. Altrimenti fate una cosa.
Avete per caso il bancale di legno dove vi portano il pellet? Se sì, alzatelo e mettetelo in verticale. È una struttura già pronta per l’uso - si dice sia stato l’americana Fern Richardson a inventare questa tecnica, del resto in America, con tutti quei grattacieli, fan vivere in verticale anche le persone e arrivare all’orto in verticale dev’essere stato semplice...
Utilizzate dei sacchi di tessuto non tessuto per formare 4-6 tasche attaccate al legno, metteteci dentro terra concimata e piantate le vostre colture preferite. Risparmierete molto spazio e avrete la tavola imbandita da frutta e verdure.
