Origano

Origano - Origanum vulgare


Pianta perenne e cespugliosa che cresce spontanea nei paesi mediterranei.

Il suo nome deriva dalle parole greche oros (montagna) e da gamos (splendore, delizia), e significa gioia della montagna.

Esistono una conqunatina di specie di origano.


Caratteristiche

Morfologia

L'origano ha un fusto eretto, di colore rossastro e ricoperto da una peluria, metre le foglie sono ovali-lanceolate, caratterizzate da un corto picciolo. La radice è un rizoma strisciante.
I fiori hanno un colore bianco-rosato che può arrivare fino al rosso, metre i frutti sono delle capsule di colore scuro.
Da non confondere con la maggiorana, di aspetto simile (è della stessa famiglia) ma dall'aroma diverso.

Tecniche colturali

Ama il sole e il caldo. Predilige terreni qualsiasi tipo di terreno purché asciutto. Non ama i ristagni d'acqua. Va innaffiato poco ma spesso, evitando ristagni d'acqua.
Pur non richiedendo consimazioni particolari, è consigliata una concimazione completa (potassio, fosforo, azoto) durante la ripresa vegetativa. La moltiplicazione dell'origano può avvenire per seme (inizio primavera), per talea (giugno) o per divisione (marzo e ottobre).
Solitamente l'origano non va potato. Vanno però eliminati i rametti secchi o rovinati. Può essere coltivato anche in vaso.

Raccolta e conservazione

L'origano può essere conservato in barattoli di vetro senza perdita di aroma.
Fiori e foglie vanno raccolti alla fine dell'estate e essiccati a testa in giù, in luogo buio o all'ombra, asciutto e ventilato.
Una volta essiccati, foglie e fiori vanno sbriciolati e posti in vasetti di vetro.

Timolo e carvacloro (fenoli).
Contiene grassi, proteine, sali minerali, vitamine e carboidrati.

È una pianta molto resitente a malattie e funghi. Tuttavia, tra le malattie possibile ci sono le cicaline e l’afide nero.

L'origano viene raffigurato in bocca a tre cicogne nello stemma della facoltà di medicina di parigi. Una leggenda vuole che questo uccello, afflitto da mal di stomaco, di curasse con dell'origano. Un'altra leggenda lo lega al mondo femminile, perché l'origano allevia il dolore di una delusione amorosa.

In infuso per la cura di tosse ed emicranie. I fiori sono degli ottimi rinfrescanti e tonificano la pelle, con effetti rilassanti nel bagno e nel pediluvio.
Ha buone proprietà antiossidanti.