Propagazione per divisione germogli cespitosi

Tecniche di propagazione


Una volta che vi sarete abituati alla nuova succulenta, vi verrà di sicuro la voglia di poterla moltiplicare.

Ci sono molte maniere per la loro propagazione, più o meno semplici, ma se c’è una parola d’ordine da usare per queste piante - e penso l’abbiate già indiovinata - questa parola è “Attenzione”.

Munitevi di guanti di pelle o maneggiate il cacuts utilizzando anelli di carta per evitare il contatto con le spine, che possono risultare dolorose a contatto con la nostra pelle. Per il resto, una volta capite le semplici operazioni da svolgere, questo lavoro vi sembrerà così facile e naturale che, senza troppo pensarci, avrete la casa o il giardino invasi da tante piccole succulente.

Il periodo migliore per la moltiplicazione e la propagazione va dall’inizio alla metà della primavera.

La crescita della nuova succulenta sarà lenta e graduale: fate delle foto a distanza d’anni e conservatele in un album fotografico, così anche la pianta diventerà un membro della vostra famiglia.


Come può essere eseguita la propagazione di cactus e succulente?

Ma ricordatevi che la germinazione sarà lenta, quindi è da preferire un altro dei metodi elencati qui sotto.

Un metodo semplice che consiste nello staccare una foglia sana dalla pianta madre lasciando attaccato un pezzettino di fusto, aspettare 24-48 ore che si formi il callo, piantarla in un vasetto con un composto di torba e sabbia fino a che non comincia la nuova crescita (solitamente impiega un periodo di 2 settimane), e infine trapiantare in composta a base di limo - o terriccio per cactacee.

Per la propagazione di succulente come l’Euphorbia e cactus a colonna, si utilizza la tecnica e la sezione da fusto. Prelevate una parte della pianta e, in certi casi, per non rovinare l’estetica della forma si toglie tutta la foglia (nel caso ad esempio dellEpiphyllum). Mettete il pezzo prelevato in un luogo caldo e asciutto finché non si forma il callo. A quel punto trapiantatelo in vaso.
Molte piante succulente, quando tagliamo una foglia, producono un lattice. Non toccatelo con le mani, può irritare la pelle. Prendete un panno umido e posizionatelo sulla ferita per fermare il flusso di lattice.

Mamillaria, Sedum, Conophytum e altre succulente producono dei germogli alla base della pianta.
Eliminate lo strato superficiale di terreno vicino ai germogli, munitevi di guanti e di un coltello affilato e staccate, molto delicatamente i germogli.
Li metterete in un composto di torba e sabbia (in parti uguali) e li lascerete per circa due settimane in luogo dove non batte direttamente il sole.
Annaffiate un po’ il terreno appena piantati e dopo una settimana. Quando vedrete la nuova crescita è il momento per trapiantarli in vaso.

Anche in questo caso... attenzione alle spine! Guanti o un pezzo di cartone per tenere la pala, coltellino affilato e pulito nell’altra mani per tagliarla.
Attendete 48 ore che si formi il callo sulla pala tolta, dopodiché piantatela in un terreno di torba e sabbia grossa in parti uguali.
Una volta che la nuova succulenta si è radicata trapiantatela in un vaso con composta standard.

Dopo che avrete estratto la pianta dal suo vaso cominciate a dividere i risomi con tagli dritti.
Pulite la radici da materiale vecchio e togliete anche le radici deboli e danneggiate.
Trapiantate le varie sezione in altrettanti vasi. Finché non si stabilizzano abbiate cura di mettere le nuove piante in zone in penombra e annaffiate una volta sola.

Ma non finisce qui! ... perché una volta che diventerete esperti potrete spingervi oltre, cominciando a produrre degli ibridi trasferendo il polline da una specie all’altra o utilizzerete la tecnica dell’innesto per aiutare la maturazione e la fioritura delle vostre succulente.
Dunque... come si dice sempre tra giardinieri... buon lavoro!

Propagazione aloe