Piante bulbose

Introduzione alle piante bulbose


Volete avvicinarvi al giardinaggio senza grossi traumi? Allora potete cominciare dai bulbi. Sono facili da coltivare, non richiedono troppa fatica... e verrete premiate da bellissime e fantasmagoriche - adesso esagero! - fioriture primaverili ed estive.

L’unica cosa che dovete fare è:
piantare il vostro bulbo in autunno - in pieno terreno o in vaso;
far trascorrere l’inverno e dimenticarvi del bulbo piantato;
stupirvi in primavera/estate quando, come per magia, da quel bulbo s’innalzerà uno stelo e poi un fiore!
stupitevi ancora di più quando, di anno in anno, i bulbi ritorneranno puntualmente a regalarvi bellissimi fiori e a colorare il vostro giardino - o il vostro orto, nulla vi vieta di piantarne qualcuno anche in orto, come faccio io.

Ho esagerato... nessuna magia. È il corso naturale delle bulbose. Che poi le cose naturali abbiano qualcosa di “magico”, questo ci può stare. Guardate il mondo con pochi pregiudizi... e vi stupirete sempre di quello che la Natura vi può regalare.


Alcune note a margine

Conservazione

Per evitare che i bulbi marciscano prima di essere sotterrati, conservateli in un luogo asciutto e buio ma con un ricambio d’aria e una temperatura tra i 10 e i 15 gradi. Quando metterete i bulbi a dimora non annaffiateli.

Non solo in giardino...

Una delle cose belle delle bulbose è che, se non avete un giardino... potete piantarle in contenitori: un piccolo vaso, una cassetta di legno... e avrete una fioritura assicurata! La vostra casa si riempirà di colori che saranno accompagnati da gradevoli ed intensi profumi!

Quando piantare i bulbi?

I bulbi precoci - come bucaneve, crocus, Eranthis hyemalis, tulipani, narcisi - vanno messi a dimora nel mese di settembre - e fioriranno in primavera. I bulbi tardivi - come giacinto, allium, iris - possono essere messi a dimora tra ottobre e novembre, e fioriranno in estate.

Piantate i bulbi a dovuta distanza tra di loro - troverete sicuramente indicazioni a questo proposito sulla confezione, o chiedete direttamente al vostro vivaista di fiducia. Tenete presente il bulbo va sotterrato ad una profondità di circa il doppio del diametro del bulbo. Per quanto riguarda il posizionamento e la distanza tra un bulbo e l’altro... giocate con la vostra sensibilità artistica e l’accostamento dei colori.

Altre domande e risposte sulla coltivazione di bulbi da fiore

Attrezzi utili

Potete farlo a mani nude o aiutandovi con un foraterra o un apposito piantabulbi, che vi evita piccole fatiche in più e vi fa risparmiare un po’ di tempo. Prima di mettere i bulbi a dimora lavorate bene il terreno, utilizzate terriccio universale e concime organico che aiuta le radici a crescere bene. Se avete il terreno argilloso un po’ di sabbia è quello che ci vuole.

Come ho già detto più sopra, una volta interrati non annaffiateli. Piuttosto, a fine fioritura, concimate il terreno con concime liquido.


Questo è quello che vi serve. Buon lavoro dunque e... cliccate sui fiori dei bulbi qui sotto per andare alla relativa scheda che vi illustrerà le caratteristiche principali dei singoli fiori. L’elenco non vuole essere esaustivo.

Esistono così tanti tipi di bulbose che sarebbe improponibile mostrarvele tutte in questo sito, quindi ho scelto - a mio insindacabile giudizio - quelle che ritenevo più graziose e adatte per la bellezza di orto, giardino e casa.
Anche la classificazione delle specie meriterebbe un capitolo a parte - in futuro, chissà... Possiamo dividere le bulbose in base alla dimensione del fiore (piccole, medie, grandi), in base al periodo di fioritura (primavera, estate), in base al colore (rosso, arancio, giallo, azzurro, etc.). In questo elenco ho raccolto diversi tipi di piante bulbose: i bulbi veri e propri, i cormi (ad esempio crochi e gladioli), i tuberi (ad esempio le dalie), i rizomi (come l’iris).

Non mi resta che presentarvi le bulbose che ho scelto... buona visione.