Muscari

Muscari latifolium


A fioritura primaverile, i muscari si caratterizzano per una serie di foglie basali che compaiono dopo la fioritura, mentre i fiori crescono a spiga da uno stelo privo di foglie, con colori viola e nerastro-azzurri.

Originario dell’Europa e dell’Asia minore, si trova spontaneo in prati incolti o semiaridi. La fioritura avviene tra febbraio e marzo.

Tra le maggiori varietà:

Muscari racemosum L.: originaria dell'Europa, si può trovare in prati erbosi ed è caratterizzata da fiori piccoli di colore blu scuro.
Muscari botryoides Mill.: originaria dell'Europa, è facile trovarlo sotto forma di ibridi nei giardini italiani.
Muscari armeniacum L.: originaria dell'Asia Minore, raggiunge i 20 cm. Fiorisce in aprile.
Muscari moschatum Willd.: originaria dell'Asia Minore, cresce spontanea in Italia con fiori gialli che tendono al verde, dal profumo che ricorda il muschio - viene chiamato anche “muschino”. Fiorisce tra marzo e aprile.


Muscari

Famiglia: Liliaceae

Ambiente: sole e terreno drenato.

Altezza: fino a 30 cm.

Il termine deriverebbe dal latino “muscus”, cioè muschio. Questo sarebbe dovuto al profumo di muschio emanato da alcune specie del genere.

Alla pianta del muscari sono stati associati diversi significati, tra questi:
Grazia e bellezza: grazie ai suoi bellissimi fiori blu, bianchi o viola, il muscari è spesso associato alla grazia e alla bellezza.
Umiltà: il muscari è stato spesso associato all'umiltà, in parte a causa della sua piccola taglia e della sua posizione spesso modesta come pianta di bordura o di sfondo.
Gratitudine: in alcune culture, il muscari è stato associato alla gratitudine. Il significato può derivare dalla natura modesta della pianta, che non cerca di attirare l'attenzione, ma è comunque in grado di portare un sorriso al viso delle persone che la vedono.
Rinascita e nuova vita: poiché il muscari fiorisce all'inizio della primavera, è spesso associato alla rinascita e alla nuova vita dopo l'inverno.

Gli unici problemi possono essere derivati da marciume radicale, determinato da ristagno idrico.

Le prime menzioni del muscari si trovano in antichi testi persiani e mediorientali, dove la pianta veniva spesso utilizzata in medicina tradizionale per trattare una varietà di disturbi.
In Europa, il muscari divenne popolare come pianta ornamentale durante il Rinascimento, quando i giardini formalizzati divennero alla moda. Il muscari, con i suoi fiori blu e viola vibranti, era particolarmente popolare tra i giardinieri dell'epoca. Nel XVIII secolo, il muscari era diventato una pianta comune nei giardini di tutta Europa.
Oggi, il muscari è ancora molto popolare come pianta ornamentale. Viene spesso utilizzato in giardini rocciosi, bordure e aiuole grazie alla sua capacità di sopportare terreni secchi e drenati.