Narciso

Narciso - Narcissus


È una bulbosa perenne, dalle forme tra le più svariate, con colori che vanno dal bianco a diverse sfumature di giallo.

Hanno foglie solitamente lineari con fiori composti da una trombetta o da una corona e dai petali. Fioriscono tra marzo e aprile e sono dei bellissimi fiori ornamentali per qualsiasi giardino.

Vengono raggruppati in 12 gruppi:

Gruppo 1: tromboni;
Gruppo 2: a coppa grandi;
Gruppo 3: a coppa piccoli;
Gruppo 4: doppi;
Gruppo 5: triandrus;
Gruppo 6: Cyclamineus;
Gruppo 7: giunchiglia;
Gruppo 8: tazetta;
Gruppo 9: poeticus;
Gruppo 10: specie selvatiche;
Gruppo 11: a coppa spaccata;
Gruppo 12: miscellanea.


Narcisi bianchi

Famiglia: Amaryllidaceae

Ambiente: sole o ombra parziale e terreno ben drenato.

Altezza: a seconda delle varietà l’altezza può variare dagli 8 ai 45 cm.

Cure e attenzioni

I narcisi possono essere coltivati anche in vaso.

Non necessitano di particolari cure e ha una moderata richiesta di acqua – come del resto la maggior parte delle bulbose.

Per le concimazioni meglio non eccedere (una eccessiva concimazione può far sviluppare le foglie a discapito dei fiori): il concime liquido può essere somministrato ogni 20/30 giorni in primavera. In estate il bulbo va in riposo vegetativo per risvegliarsi poi la successiva primavera.

Il nome narciso deriva dal greco “narkao” che significa paralizzare. Si riteneva che il profumo del fiore e le sue sostanze avessero il potere di stordire le persone.

Nella mitologia greca, nella versione raccontata da Ovidio nelle Metamorfosi, il bellissimo Narciso rifiuta l’amore della ninfa Eco. Per questo rifiuto Giunone condanna Narciso ad innamorarsi della propria immagine riflessa nell’acqua. Morto d’inedia viene mutato nell’omonimo fiore, mentre Eco si lascia languire per il dolore finché di lei non rimane nulla se non la sua voce.
Il fiore di Narciso è stato ampiamente utilizzato nella simbologia, nell'arte e nella letteratura. In particolare, è diventato un simbolo della vanità, dell'amore per se stessi e dell'autosufficienza, proprio come la figura di Narciso nella mitologia greca.
Inoltre, il fiore di Narciso è anche associato alla primavera e alla rinascita, poiché fiorisce durante questa stagione e rappresenta la nuova vita e la speranza.

Può essere attaccato dalle larve di Lampetia equestris F. che ne mangiano i bulbi, o dall'acaro del bulbo.
Muffe e marciumi possono compromettere la salute dei bulbi e conseguentemente della pianta intera.

Narcisi gialli