Tulipano

Tulipani

Tulipani


I tulipani sono dei fiori semplici quanto bellissimi che, per il loro portamento elegante ed eretto, sia adattano bene per i giardini rocciosi e nelle aiuole con schema frontale.

Appartengon alla famiglia delle Liliaceae e sono piante bulbose. Sono originari dell'Asia centrale e sono stati portati in Europa nel XVI secolo, diventando rapidamente una delle piante ornamentali più popolari. Il loro fiore è solitamente composto da 6 petali appuntiti e da 6 stami, con colori intensi e a volte sgargianti. Fioriscono tra marzo e maggio, e sono dei bellissimi fiori da recidere per arredare gli interni di casa.

I tulipani vengono divisi in 15 gruppi:
Gruppo 1: singoli precoci, con fiori singoli a coppa;
Gruppo 2: doppi precoci, con fiori doppi;
Gruppo 3: trionfo, con fiori singoli dalla forma conica;
Gruppo 4: ibridi Darwin, fiori grandi dalla forma variabile;
Gruppo 5: singoli tardivi, con fiori dalla forma spesso squadrata e ovoidale;
Gruppo 6: a giglio, fiori singoli con lunghi petali appuntiti;
Gruppo 7: sfrangiati, come dice il nome, con petali sfrangiati;
Gruppo 8: viridiflora, fiori singoli dalla forma variabile;
Gruppo 9: Rembrandt, coltivar molto vecchie, con colori spezzati da striature;
Gruppo 10: Parrot, fiori singoli con petali sfrangiati, arricciati o ritorti;
Gruppo 11: doppi tardivi, con fiori doppi a forma di coppa;
Gruppo 12: ibridi Kaufmanniana, fiori singoli solitamente bicolore;
Gruppo 13: ibridi fosteriana, fiori grandi singoli;
Gruppo 14: ibridi greigii, con fiori grandi singoli e foglie maculate;
Gruppo 15: miscellanea, categoria mista con diverse varietà e ibridi, e con fioritura da primavera a inizio estate.


Tulipani

Famiglia: Liliaceae

Ambiente: richiedono zone soleggiate e terreno ben drenato.

Altezza: dai 20 ai 30 cm.

Colori: il colore classico del tulipano è il rosso, ma sono disponibili altri colori come giallo, rosa, bianco, viola, arancione e multicolore.

Per la sua forma, il termine - derivante dal greco turban - indica per l’appunto quella di un turbante. Venne portato in Europa dall’ambasciatore di Instanbull e presto il tulipano si diffuse nelle maggiori corte europee - In Olanda divenne così popolare che fu addirittura oggetto di quotazioni in Borsa (vedi più sotto nella pagina).

Un’antica fiaba persiana racconta la storia del giovane Shirin che partì in cerca di fortuna, lasciando sola la sua amata Ferhad. Lei lo aspettò per lungo tempo finché decise di partire alla sua ricerca. Purtroppo non riuscì a trovarlo, e al termine del suo viaggio cadde su delle pietre aguzze e dalle sue lacrime, che si mischiarono al suo sangue, nacquero i rossi tulipani.

Il Botrytis tulipae può portare la pianta alla morte, ed è la malattia fungina più temuta per il tulipano.
Altri problemi di salute possono essere rappresentati dalla fusariosi, dal marciume del colletto e da quella radicale, dalla ruggine fogliare.

Come piantare i bulbi di tulipano

I tulipani sono piante perenni che crescono da un bulbo sotterraneo. Ogni bulbo produce una sola pianta, che produce un unico fiore. I bulbi possono essere rimossi dalla terra una volta che la pianta ha completato il suo ciclo di crescita, e possono essere ripiantati in autunno per la crescita successiva.



Bulbi di tulipano

Scegliere i bulbi: acquistare i bulbi di tulipano da piantare in autunno. I bulbi devono essere sani, solidi e di dimensioni adeguate.
Preparare il terreno: assicurarsi che il terreno sia ben drenato e abbia una buona quantità di sostanza organica. I tulipani preferiscono un terreno leggermente acido, con pH compreso tra 6 e 7.
Piantare i bulbi: scavare buche profonde circa 15-20 cm e posizionare i bulbi, con la punta rivolta verso l'alto. Le distanze tra i bulbi dipendono dalle dimensioni del bulbo stesso e della varietà scelta.
Coprire con il terreno: riempire le buche con il terreno precedentemente rimosso e premere delicatamente per evitare la formazione di sacche d'aria intorno ai bulbi.
Irrigare: dopo la semina, irrigare abbondantemente per favorire l'attecchimento dei bulbi.
Proteggere i bulbi: coprire il terreno con un telo di plastica o pacciame per proteggere i bulbi dal gelo invernale.
Attendere la fioritura: i tulipani fioriscono in primavera, a seconda della varietà. Una volta che i tulipani hanno terminato la loro fioritura, è possibile rimuovere le parti aeree della pianta e lasciare i bulbi nel terreno per la prossima stagione di crescita.

Ricorda che i tulipani hanno bisogno di un periodo di riposo invernale per poter fiorire nuovamente l'anno successivo.


La "Mania del tulipano"

Nel XVII secolo, i tulipani divennero estremamente popolari nei Paesi Bassi, in particolare tra i ricchi mercanti olandesi. I tulipani divennero un simbolo di status sociale, e la loro bellezza e rarità li resero molto preziosi.

Nei Paesi Bassi durante la prima metà del XVII secolo ci fu una vera e propria "mania del tulipano" - conosciuta anche come "Tulipomania". I prezzi dei bulbi di tulipano arrivarono a livelli incredibili, raggiungendo l'equivalente di diverse decine di migliaia di euro per un singolo bulbo. Questa bolla speculativa scoppiò nel 1637, causando il collasso dei prezzi dei bulbi di tulipano e provocando una crisi economica.

Nel 1636, il prezzo dei bulbi di tulipano aumentò drasticamente, raggiungendo livelli stratosferici, anche grazie alla diffusione del cosiddetto "sistema dei contratti a termine", che permetteva agli investitori di acquistare bulbi di tulipano a un prezzo fissato, ma di pagare solo in una data successiva, quando il bulbo sarebbe stato effettivamente consegnato. Questo ha portato a un aumento dell'offerta di bulbi di tulipano sul mercato, spingendo i prezzi ancora più in alto.

Ma alla fine, la bolla speculativa esplose. Nel febbraio del 1637, i prezzi dei bulbi di tulipano crollarono improvvisamente, causando panico tra gli investitori. Molti di loro non furono in grado di pagare i loro debiti e furono costretti a dichiarare bancarotta.

In seguito, gli storici hanno dibattuto sulla portata effettiva della bolla dei tulipani e sulla sua influenza sulla storia economica. Alcuni sostengono che la bolla dei tulipani sia stata esagerata e che in realtà il suo impatto sulla economia olandese sia stato limitato, mentre altri considerano la bolla dei tulipani come un esempio di come le speculazioni e le bolle speculative possono portare a una crisi economica.

Bibliografia

Per chi fosse interessato ad approfondire questo aspetto economico sui tulipani vi consiglio la lettura del libro di MIKE DASH, La febbre dei tulipani. La prima grande crisi economica della storia, Rizzoli BUR, 2009, 336 pagine.

Mike Dash, ricercatore presso l'Università di Cambridge, ripercorre questo caso di isteria collettiva e di speculazione di massa e, attraverso la vicenda di un fiore, svela gli imponderabili meccanismi delle passioni umane che tante volte determinano il nostro destino.


Distesa di tulipani

Photo Courtesy: TecnicaFotografica

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