Crisantemo

Crisantemo (Chrysanthemum L., 1753)


Nonostante da noi in occidente venga utilizzato soprattutto nel giorno dei morti, il crisantemo è un fiore bellissimo. Basti solo ricordare l’etimologia del nome – derivante dal greco – il cui significato è fiore d’oro (chrysòs, «oro» e ànthemon, «fiore»). Un fiore d’oro non lo possiamo non mettere in casa o in giardino!

In Giappone il crisantemo è il simbolo del Sol Levante: l’imperatore Go-Toba (XII sec.) lo associò al Trono Imperiale e divenne così lo stendardo ufficiale.

Se ancora non siete convinti di portare dei crisantemi nella vostra casa, il mio ultimo jolly è che questi fiori regalano delle splendide fioriture anche nei mesi autunnali e invernali. Possono inoltre essere recisi e resistono molto a lungo.


Gerbera

Gerbera: tabella riassuntiva

Famiglia: Asteraceae

Fioritura: esistono oltre 200 specie che si differenziano per il periodo di fioritura. Solitamente la fioritura avviene da settembre ai primi di dicembre, ma esistono anche varietà che fioriscono in estate

Moltiplicazione: per seme, per talea o per divisione dei cespi

Terreno: di medio impasto per le specie annuali e ben concimato per le perenni

Esposizione: posizione ben soleggiata

Origine: molte parti del mondo, con diversi ibridi, dall’Europa meridionale alla Cina

Dal greco chrysòs, «oro» e ànthemon, «fiore». Fiore d’oro.

La temperatura ideale per questa pianta va dai 15 ai 25 gradi, ma nei mesi invernali il crisantemo resiste anche a temperature di qualche grado sotto lo zero. In estate è consigliabile fare la pacciamatura del terreno per evitare la rapida evaporazione dell’acqua. La pacciamatura è consigliabile anche in inverno (se avete i crisantemi in giardino) per evitare danni all’apparato radicale quando le temperature sono particolarmente rigide.

Ecco alcuni suggerimenti per la cura del crisantemo:
Posizione: metti il crisantemo in un luogo ben illuminato con almeno 4-6 ore di luce solare diretta al giorno. Assicurati che la pianta riceva luce solare sufficiente per favorire una fioritura abbondante.
Annaffiatura: annaffia il crisantemo regolarmente mantenendo il terreno umido, ma non troppo bagnato. Evita di lasciare ristagnare l'acqua nella sottovaso, poiché l'eccesso di umidità può causare marciume delle radici. Inoltre, evita di bagnare le foglie durante l'irrigazione per prevenire malattie fungine.
Concimazione: fornisci un concime bilanciato per piante fiorite ogni due settimane durante la stagione di crescita attiva, seguendo le istruzioni del produttore. Questo aiuterà a promuovere una fioritura rigogliosa.
Pizzicatura e sfoltimento: per ottenere piante più fitte e ramificate, puoi pizzicare gli steli principali quando la pianta raggiunge un'altezza di circa 15-20 cm. Questo incoraggerà lo sviluppo di nuovi germogli laterali. Puoi anche rimuovere i fiori appassiti per stimolare la produzione di nuovi boccioli.
Supporto: alcune varietà di crisantemo possono avere fusti deboli che potrebbero richiedere sostegno per evitare che si pieghino o si spezzino. Utilizza pali o supporti per sostenere le piante quando necessario.
Protezione invernale: alcune varietà di crisantemo sono sensibili al freddo. Se vivi in un'area con inverni rigidi, potresti considerare di proteggere la pianta coprendola con uno strato di pacciame o spostandola in un luogo riparato durante i mesi più freddi.
Controllo dei parassiti e delle malattie: monitora attentamente la tua pianta di crisantemo per eventuali segni di parassiti o malattie, come afidi, acari o macchie fogliari. In caso di infestazione, puoi utilizzare prodotti specifici per il controllo dei parassiti o consultare un esperto di giardinaggio per consigli.

Numerose avversità possono impedire la fioritura e danneggiare la pianta. Cimici (emitteri del genere Lygus), nematodi della specie Aphelenchoides ritzema-bosi (che provocano macchie bruno-giallognole sulle nervature principali delle foglie), diversi funghi (mal bianco, muffa grigia, ruggine, vaiolo, tracheomicosi), marciume provocato dal batterio Erwinia crysanthemi, giallume (pianta che tende al colore giallo e fiori che tendono al colore verde), mosaico (maculatura a mosaico sulle foglie o sullo stelo), nanismo (fiori piccoli e decolorati).

È importante osservare attentamente le tue piante di crisantemo per individuare eventuali segni di parassiti. Se noti infestazioni gravi o non sei sicuro di come gestire i parassiti, potrebbe essere utile consultare un esperto di giardinaggio per consigli specifici sul controllo dei parassiti.
Crisantemo

Propagazione e terreno


Il periodo migliore per la semina dei crisantemi è tra marzo e aprile. Una volta germogliati, come molte altre piante, evitate di esporle ad un sole diretto e troppo caldo. Una volta che le piantine si sono sviluppate è possibile metterle in vaso o in piena terra.

La moltiplicazione per talea va fatta da febbraio a marzo. prendete i getti basali della pianta, divideteli con un taglio netto e obliquo, e piantateli su un miscuglio di terra e torba, in ambiente caldo. Nel giro di una decina di giorni le talee radicano.

All’inizio della primavera, e prima della ripresa vegetativa, è invece possibile fare la divisione in cespi preferibilmente con piante molto sviluppate che presentino un buon apparato radicale. Ogni cespo potrà essere piantato in vaso o in piena terra e darà vita ad una nuova pianta.

Essendo una pianta rustica, il crisantemo si adatta a molti tipi di terreno, ma preferisce terreni a ph neutro o lievemente acidi. Se coltivato in vaso, ricordatevi di concimarlo periodicamente, di tenere il terreno sempre umido evitando però i ristagni d’acqua.

Sono convinto che molti di voi andranno subito ad acquistare un vaso di crisantemi o qualche bustina di semi! I tantissimi ibridi vi regaleranno fioriture spettacolari, colorate come meglio preferite e vi porteranno gioia nel giardino o tra le mura domestiche.

Crisantemo
Crisantemo
Crisantemi bianchi
Crisantemo
Crisantemi colorati
Crisantemo
Crisantemi
Crisantemi
Crisantemo