L'Iberis sempervirens - conosciuta anche come Iberide - è una sempreverde perenne, ideale per la casa e il giardino.
Forma dei cuscini fioriti che possono essere alti dai 30 ai 40 cm; le foglie sono di colore verde scuro, piccole e di forma ovale. Essendo piante rustiche si prestano bene a decorare giardini rocciosi, sono facili da coltivare e non necessitano di particolari cure.
Preferiscono zone ben soleggiate. Il sole permette alla pianta di produrre più fiori rispetto ad una zona totalmente in ombra. Per prolungare la fioritura è consigliabile togliere i fiori appassiti.
È consigliabile anche una leggera potatura alla fine del periodo vegetativo o all'avvicinarsi della primavera. Concimate la pianta ogni 15-20 giorni per aumentarne la fioritura - ad aprile/maggio, periodo della fioritura, e a ottobre.
Famiglia: Iberis, Crucifere
Fioritura: primavera
Esposizione: sole, mezz'ombra
Moltiplicazione: per seme o per talea
Terreno: qualsiasi tipo di terreno purché ben drenato
Origine: Europa meridionale, Asia occidentale
Come suggerisce il nome stesso, "iberis" deriva dall'antico nome della Spagna, Iberia, dove questo genere di piante rustiche crescono in maniera spontanea. Questa pianta è conosciuta anche con il nome di "candytuft", ovvero "cesto di caramelle".
Nel linguaggio dei fiori il significato di questa pianta è "indifferenza"; per la sua capacità di crescere indifferentemente su qualsiasi tipo di terreno.
Sono particolarmente resistenti al freddo, tuttavia nella stagione invernale è bene proteggere il terreno con paglia, fogliame secco o altro, per evitare il congelamento dell'apparato radicale che produrrebbe la morte della pianta.
Il ristagno d'acqua può provocare muffe e funghi che provocano marciume radicale o del colletto. È bene quindi costruire uno strato di terreno drenante per evitare la sofferenza della pianta. Per il resto, essendo pianta rustica, l'Iberis non è particolarmente sensibile ad attacchi di parassiti.
