Gli insetti buoni e quelli cattivi per l'orto e il giardino


Un sistema minimo di significazione è costituito due coppie di termini dicotomici (Cfr. A.J. Greimas). Nel nostro caso Buono versus Cattivo. Anche se la forma mentis occidentale ci spinge a ragionare in termini di contrapposizione di contrari (buono vs cattivo, bianco vs nero, giusto vs ingiusto, alto vs basso, destra vs sinistra, acceso vs spento, ecc.), la vita e il mondo non è proprio così facilmente classificabile. Vorremmo che lo fosse, sarebbe più facile per tutti dividere tra buoni e cattivi, tra bianco e nero... ma le sfumature sono infinite.

In Natura tutto è legato da rapporti complessi, e ciò che è buono per una specie è cattivo per l’altra. Semplifico molto, ma sono sicuro che abbiate inteso il mio ragionamento.

Nonostante questo, per semplicità, ho fatto una divisione tra insetti “cattivi” e insetti “buoni” (per noi e il nostro metodo di giudizio), ribadendo nuovamente che, almeno per le coccinelle, gli afidi non sono poi così cattivi... visto che se ne cibano!


Coccinella

La coccinella

Coccinellidae

Famiglia di insetti dell’ordine dei coleotteri, le coccinelle sono zoofaghe, ottime antagoniste degli afidi che prolificano sulle nostre rose - e non solo sulle rose - e degli acari. La loro funzione di antiparassitari naturali è così importante che vengono addirittura vendute per questo scopo nei metodi di lotta biologica.

In media, una coccinella adulta può mangiare fino a 50-60 afidi al giorno.

Dai colori vistosi e brillanti (rosso e nero o giallo e nero) per scoraggiare i predatori, che associano i colori vistosi a sostanze velenose, le coccinelle sono la gioia dei bambini e vengono raffigurate e realizzate in svariate forme nell’industria dell’intrattenimento - negli anni ‘70 la coccinella fu utilizzata dalla compagnia petrolifera Total.

Le coccinelle sono anche oggetto di folklore e superstizioni in diverse culture. In molti paesi, sono considerate fortunati e portatori di buona sorte. Le persone credono che il numero di punti sulla schiena di una coccinella possa indicare la quantità di fortuna che si riceverà. Ad esempio, si dice che una coccinella con sette punti porti fortuna, mentre una con 13 punti sia di cattivo auspicio.



Ciclo di vita della coccinella

Il ciclo di vita delle coccinelle inizia con le uova, che vengono deposte sulle piante infestate da afidi o altri parassiti. Dalle uova emergono le larve, che si presentano sotto forma di piccoli insetti allungati e neri con delle spine. Le larve delle coccinelle sono anch'esse predatrici e si nutrono avidamente di afidi. Passano attraverso diverse fasi di sviluppo, durante le quali si espandono e cambiano il loro esoscheletro fino a raggiungere la dimensione adulta.

Una volta raggiunta la fase adulta, le coccinelle hanno una durata di vita variabile, che può essere di diverse settimane o mesi, a seconda delle specie e delle condizioni ambientali. Durante questo periodo, si riproducono e continuano a nutrirsi di insetti dannosi.



Coccinella

Larve di Coccinella

Lotta biologica con le coccinelle

La lotta biologica è un metodo di controllo degli organismi nocivi che utilizza organismi viventi, come predatori, parassitoidi o agenti patogeni, per ridurre la popolazione degli insetti dannosi in modo naturale ed ecologicamente sostenibile.

Nella lotta biologica, le coccinelle vengono utilizzate come agenti di controllo degli afidi. Gli agricoltori o gli esperti di giardinaggio possono rilasciare coccinelle sulle colture o sulle piante infestate da afidi per controllarne la popolazione. Le coccinelle si muovono attivamente in cerca di afidi e li consumano rapidamente. Inoltre, le larve delle coccinelle sono particolarmente voraci e possono cacciare grandi quantità di afidi nelle prime fasi del loro sviluppo.

L'utilizzo delle coccinelle nella lotta biologica presenta diversi vantaggi rispetto ai metodi tradizionali di controllo degli insetti, che spesso implicano l'uso di pesticidi chimici. La lotta biologica riduce la dipendenza dai pesticidi, contribuendo a preservare l'equilibrio ecologico e a ridurre i danni ambientali. Inoltre, le coccinelle sono selettive nel loro regime alimentare e si concentrano principalmente sugli afidi, senza danneggiare altre specie di insetti utili o le piante stesse.

È importante notare che l'efficacia della lotta biologica con le coccinelle può variare a seconda delle specie di afidi presenti, delle condizioni ambientali e della disponibilità di cibo. Pertanto, è fondamentale adottare un approccio integrato che includa anche altre pratiche di gestione integrata dei parassiti per garantire un controllo efficace degli insetti nocivi alle colture.




Afidi

Afidi

Aphidoidea

Chiamati anche pidocchi delle piante sono, per noi giardinieri, insetti cattivi. Di piccole dimensioni, con esoscheletro molle, sottraggono linfa alle nostre piante, alterano la loro fisiologia e la struttura morfoanatonica.
Quando li troviamo sulle nostre rose o sui frutti del melograno dobbiamo subito intervenire. Ne va della salute delle nostre piante.

I rimedi possono essere la lotta biologica con insetti antagonisti (coleotteri coccinellidi, ditteri sirfidi, neurotteri crisopidi e via dicendo...), o sistemi esterni con sostanze naturali (macerati di ortica e peperoncino, sapone di marsiglia, ecc.). Per una più ampia visione dell'argomento vi consigliola lettura della voce “Aphidoidea” su Wikipedia.



Rimedi contro gli afidi

Gli afidi sono insetti molto comuni che possono infestare le piante dell'orto e danneggiarle. Ecco alcuni rimedi naturali per controllare gli afidi nell'orto:

Getto d'acqua: utilizza un getto d'acqua forte per sciacquare gli afidi dalle piante. Assicurati di colpire sia la parte superiore che quella inferiore delle foglie, dove gli afidi tendono ad accumularsi.
Oli vegetali: gli oli vegetali come l'olio di neem o l'olio di semi di canola possono essere efficaci nel controllare gli afidi. Diluisci l'olio vegetale in acqua seguendo le istruzioni del produttore e spruzza la soluzione sulle piante infestate.
Sapone insetticida: prepara una soluzione di sapone insetticida mescolando una o due cucchiaiate di sapone liquido naturale (senza additivi chimici) in un litro d'acqua. Spruzza questa soluzione sulle piante infestate, assicurandoti di coprire sia la parte superiore che quella inferiore delle foglie. Il sapone rimuove il rivestimento protettivo degli afidi, causando la loro morte.
Estratto di aglio: trita alcuni spicchi d'aglio e lasciali macerare in acqua per qualche giorno. Filtra l'acqua e spruzza la soluzione sulle piante infestate dagli afidi. L'odore pungente dell'aglio può scoraggiare gli afidi.
Piante repulsive: pianta erbe o fiori che respingono gli afidi vicino all'orto. Ad esempio, la menta, la lavanda, la calendula e la tagete sono note per la loro capacità di allontanare gli afidi.
Coccinelle e crisope: favorisci l'insediamento di insetti benefici come le coccinelle e i crisope nel tuo orto. Questi insetti si nutrono di afidi e possono aiutare a controllarne la popolazione in modo naturale. Puoi attirarli piantando fiori che li attraggono o acquistando larve di coccinelle o crisope da fonti specializzate.
Colture associate: scegli le piante associate che possono aiutare a respingere gli afidi. Ad esempio, la coltivazione di prezzemolo, erba cipollina o sedano vicino alle piante suscettibili agli afidi può ridurre l'infestazione.
Rimozione manuale: se l'infestazione è limitata a poche piante, puoi rimuovere gli afidi manualmente usando guanti o un pezzo di carta. Schiacciali o mettili in una soluzione di acqua e sapone per ucciderli.



Afidi

È importante monitorare attentamente le piante e adottare un'azione tempestiva per prevenire la diffusione degli afidi nell'orto. Se l'infestazione diventa eccessiva o persistente nonostante i rimedi naturali, potrebbe essere necessario considerare l'uso di metodi di controllo più specifici o consultare un esperto in agricoltura.



Formiche

Formiche

Formicidae

Le formiche fanno parte della famiglia degli imenotteri. Sono ghiotte della melata degli afidi, che proteggono e allevano, e per questa ragione sono nemiche delle coccinelle.

Le formiche sono dannose per l'agricoltura? Secondo uno studio del Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation (CSIRO) e dell'Università di Sidney, in un articolo pubblicato su Nature Communication, formiche e termiti, scavando gallerie nel terreno, aumenterebbero la resa nelle colture di frumento del 36%.

Le formiche che abbiamo qui in Europa non producono gravi danni al nostro raccolto: al massimo portano nel loro formicaio qualche semino che noi avevamo gettato nel terreno... nella speranza che diventasse pianta.



Rimedi contro le formiche

Le formiche possono diventare problematiche nell'orto in quanto possono danneggiare le piante e interferire con la coltivazione. Ecco alcuni rimedi naturali che possono aiutare a controllare le formiche nell'orto:

Barriere fisiche: utilizza materiali come polvere di cannella, caffè macinato, borotalco o segatura attorno alle piante per creare una barriera che le formiche eviteranno di attraversare.
Aceto bianco: spruzza una soluzione di aceto bianco e acqua (in parti uguali) lungo i percorsi delle formiche o vicino alle piante colpite. L'odore sgradevole dell'aceto può allontanarle.
Oli essenziali: alcuni oli essenziali come l'olio di menta piperita, di citronella o di neem possono avere un effetto repellente sulle formiche. Diluisci alcune gocce di olio essenziale in acqua e spruzza la soluzione intorno all'orto o sulle piante.
Zeolite: la zeolite è un minerale che può essere sparsa intorno alle piante per respingere le formiche. Assorbe l'umidità, che può essere una risorsa per le formiche, e le allontana.
Bicarbonato di sodio e zucchero in polvere: mischia bicarbonato di sodio e zucchero in polvere in parti uguali e spargi la miscela nei punti in cui le formiche sono attive. Le formiche porteranno il miscuglio nel loro formicaio e il bicarbonato di sodio reagirà con l'acido formico, uccidendole.
Acqua saponata: riempire un contenitore spray con acqua e aggiungere qualche goccia di sapone liquido naturale. Spruzza questa soluzione direttamente sulle formiche o lungo i loro percorsi. Il sapone distrugge il rivestimento protettivo delle formiche, uccidendole.
Piante repellenti: pianta erbe e piante che le formiche evitano, come la menta, la lavanda, l'aglio o il timo, vicino all'orto. L'odore di queste piante può scoraggiare le formiche.
Rimozione del cibo: rimuovi le fonti di cibo che attirano le formiche, come avanzi di cibo, frutta caduta o zuccheri lasciati all'aperto. Mantenere l'orto pulito può aiutare a ridurre l'attrattiva per le formiche.



Formiche

È importante notare che l'efficacia di questi rimedi può variare a seconda del tipo di formiche e delle condizioni specifiche dell'orto. Potrebbe essere necessario sperimentare diverse soluzioni o combinare più metodi per ottenere risultati migliori. Se le formiche persistono e causano danni significativi, potrebbe essere utile consultare un esperto o utilizzare metodi di controllo più specifici.



Api

Api e sirfidi

Impollinazione. Senza impollinazione non c'è frutto. Vi sembra poca cosa? La funzione di insetti volatili è fondamentale non solo nel nostro orto, ma nello sviluppo della vita vegetale tout court. Vedere svolazzare api, bombi, sirfidi, di fiore in fiore, è una musica per i nostri occhi e un inno alla biodiversità.

Alla Dreamworks hanno immaginato un mondo dove le api si rifiutano di impollinare, e hanno creato il film d'animazione Bee Movie.

Anche i sirfidi - della famiglia dei ditteri, con oltre 6.000 specie - svolgono la loro buona funzione di impollinatori e, oltre a questo, le larve dei ditteri sono divoratrici di insetti fitofagi, come gli afidi. Doppio servizio quindi.




Cimici

Cimici

Di colore verde, polifaga, distribuita su tutto il territorio nazionale, la cimice verde attacca prevalentemente le colture di pomodoro, in campo aperto la soia e la bietola, e sulla pianta del nocciolo - dove provoca il cosiddetto "cimiciato", e la povera nocciolina diventa striminzita e dal sapore sgradevole.

La sua puntura causa provoca delle necrosi nelle foglie, mentre nel pomodoro delle iniziali punteggiature che in seguito diventano necrosi. Il frutto prenderà un aspetto ma soprattutto un sapore diverso e sgradevole.

Se non compaiono in grandi quantità, le cimici si possono lasciare stare. Non avremmo grossi danni alle colture. Altrimenti si ricorre a rimedi chimici o, nel caso di piccoli orti, si opera manualmente, togliendoli con le mani le cimice - attenzione a non schiacciarle! Nella foto a destra una Neanide di Cimice verde.



Rimedi contro le cimici

Le cimici possono essere un problema nell'orto in quanto possono danneggiare le piante e i frutti. Ecco alcuni rimedi che puoi utilizzare per controllare le cimici nell'orto:

Raccogliere manualmente: se hai un'infestazione limitata di cimici, puoi raccoglierle manualmente utilizzando guanti o una busta di plastica. Controlla attentamente le piante e raccogli le cimici che trovi, quindi distruggile o mettile in una soluzione di acqua e sapone per ucciderle.
Protezione fisica: utilizza reti o tessuti protettivi per coprire le piante più sensibili alle cimici. Questo impedirà alle cimici di raggiungere le piante e di causare danni.
Trappole: puoi posizionare trappole adesive gialle o bianche vicino alle piante per catturare le cimici. Le cimici sono attratte dal colore e rimarranno aderenti alla trappola.
Spazzatura e pulizia: rimuovi eventuali detriti o residui vegetali intorno all'orto che potrebbero fungere da nascondigli per le cimici. Mantieni l'area pulita per ridurre la presenza di cimici.
Piante repellenti: alcune piante, come la menta, l'aglio, la lavanda o il coriandolo, possono avere un effetto repellente sulle cimici. Pianta queste erbe vicino all'orto per scoraggiare le cimici dal frequentare l'area.
Oli essenziali: alcuni oli essenziali, come l'olio di menta piperita o l'olio di neem, possono avere un effetto repellente sulle cimici. Diluisci alcune gocce di olio essenziale in acqua e spruzza la soluzione sulle piante o lungo i percorsi delle cimici.
Lotta biologica: introduce insetti benefici nell'orto che si nutrono di cimici, come le coccinelle o le vespe parassitoidi. Questi insetti predatori possono aiutare a controllare la popolazione di cimici in modo naturale.
Metodi culturali: pratica una rotazione delle colture e rimuovi le piante infestate o danneggiate in modo da ridurre le potenziali fonti di nutrimento per le cimici.



Cimici

È importante essere costanti e prendere provvedimenti tempestivi per controllare le cimici nell'orto. Se l'infestazione diventa eccessiva o persistente nonostante l'uso di rimedi naturali, potrebbe essere necessario consultare un esperto in agricoltura per valutare ulteriori opzioni di controllo.



Cimice asiatica

La cimice asiatica può rappresentare un fastidio per gli esseri umani. Quando si sentono minacciate o disturbate, possono emettere un odore sgradevole e difendersi emettendo una sostanza chimica di difesa. Questo odore può diventare molto intenso quando le cimici asiatiche sono presenti in grandi numeri.


Cimici asiatiche

Abbiamo voluto la globalizzazione? E allora becchiamoci la cimice asiatica!

La cimice asiatica, nota anche come cimice marmorata (Halyomorpha halys), è un insetto originario dell'Asia orientale, più precisamente della Cina, Corea e Giappone. Negli ultimi anni, la cimice asiatica ha guadagnato notevole attenzione in quanto è stata introdotta in varie parti del mondo, inclusi gli Stati Uniti, l'Europa e il Canada.

La cimice asiatica è di dimensioni medie, con un corpo di forma ovale che può variare da 1,5 a 2 centimetri di lunghezza. Il suo colore può essere variegato, ma generalmente presenta una combinazione di tonalità marroni, grigie e bianche. Una delle caratteristiche distintive della cimice asiatica è lo scutello, una regione triangolare sulla parte superiore del suo dorso.

Questa specie è nota per il suo comportamento di aggregazione, specialmente durante i mesi più freddi dell'anno. In autunno, le cimici asiatiche cercano rifugio all'interno di edifici e abitazioni per svernare, formando grandi gruppi. Durante l'inverno, rimangono in uno stato di ibernazione, diventando inattive e cercando riparo in crepe, fessure e altri luoghi riparati.

Uno dei problemi principali associati alla cimice asiatica è la sua alimentazione. Questi insetti sono fitofagi e si nutrono di una vasta gamma di colture agricole, tra cui frutta, verdura e colture ornamentali. Le loro mandibole pungenti penetrano la pelle delle piante per succhiarne il succo, causando danni diretti alle colture. Questo può comportare la riduzione della resa delle colture e l'indebolimento delle piante.

Per contrastare la diffusione della cimice asiatica e ridurne l'impatto, gli agricoltori e gli esperti di controllo dei parassiti adottano diverse strategie. Ciò può includere l'uso di insetticidi mirati, l'implementazione di metodi di gestione integrata dei parassiti e l'adozione di pratiche culturali per ridurre i siti di svernamento nelle vicinanze degli appezzamenti coltivati.



Rimedi contro le cimici

Le cimici possono essere un problema nell'orto in quanto possono danneggiare le piante e i frutti. Ecco alcuni rimedi che puoi utilizzare per controllare le cimici nell'orto:

Raccogliere manualmente: se hai un'infestazione limitata di cimici, puoi raccoglierle manualmente utilizzando guanti o una busta di plastica. Controlla attentamente le piante e raccogli le cimici che trovi, quindi distruggile o mettile in una soluzione di acqua e sapone per ucciderle.
Protezione fisica: utilizza reti o tessuti protettivi per coprire le piante più sensibili alle cimici. Questo impedirà alle cimici di raggiungere le piante e di causare danni.
Trappole: puoi posizionare trappole adesive gialle o bianche vicino alle piante per catturare le cimici. Le cimici sono attratte dal colore e rimarranno aderenti alla trappola.
Spazzatura e pulizia: rimuovi eventuali detriti o residui vegetali intorno all'orto che potrebbero fungere da nascondigli per le cimici. Mantieni l'area pulita per ridurre la presenza di cimici.
Piante repellenti: alcune piante, come la menta, l'aglio, la lavanda o il coriandolo, possono avere un effetto repellente sulle cimici. Pianta queste erbe vicino all'orto per scoraggiare le cimici dal frequentare l'area.
Oli essenziali: alcuni oli essenziali, come l'olio di menta piperita o l'olio di neem, possono avere un effetto repellente sulle cimici. Diluisci alcune gocce di olio essenziale in acqua e spruzza la soluzione sulle piante o lungo i percorsi delle cimici.
Lotta biologica: introduce insetti benefici nell'orto che si nutrono di cimici, come le coccinelle o le vespe parassitoidi. Questi insetti predatori possono aiutare a controllare la popolazione di cimici in modo naturale.
Metodi culturali: pratica una rotazione delle colture e rimuovi le piante infestate o danneggiate in modo da ridurre le potenziali fonti di nutrimento per le cimici.



Cimici

È importante essere costanti e prendere provvedimenti tempestivi per controllare le cimici nell'orto. Se l'infestazione diventa eccessiva o persistente nonostante l'uso di rimedi naturali, potrebbe essere necessario consultare un esperto in agricoltura per valutare ulteriori opzioni di controllo.



Farfalla cavolaia

Bruchi e farfalle

Quanto sono belle le farfalle? Tanto, direte voi. Ma il giardiniere e l'ortolano si preoccupano un po'.
Non tanto delle farfalle quanto dei bruchi, perché per diventare farfalla il bruco ha bisogno di molto cibo, e così mangia a sazietà foglie di cavolo - da qui il nome di farfalla cavolaia, con le ali bianche.

Ma se da un lato i bruchi divorano le nostre foglie - quindi li etichettiamo come "cattivi" - dall'altro le farfalle contribuiscono all'impollinazione e dunque sono essenziali per la biodiversità naturale.

Il mio consiglio è di lasciarle libere di volare. Paghiamo il tributo di qualche foglia divorata dai bruchi, ma teniamoci un orto e un giardino gioioso e svolazzante di insetti colorati e leggiadri.



Rimedi contro i bruchi

I bruchi possono causare danni alle piante dell'orto, nutrendosi delle foglie e dei frutti. Ecco alcuni rimedi che puoi utilizzare per controllare i bruchi nell'orto:

Raccogliere manualmente: se l'infestazione di bruchi è limitata, puoi raccoglierli manualmente utilizzando guanti e metterli in un contenitore con acqua e sapone per ucciderli.
Trappole: puoi posizionare trappole a base di feromoni o trappole luminose nell'orto per attirare i bruchi. Questo aiuterà a ridurre la loro popolazione.
Barriere fisiche: utilizza reti o tessuti protettivi per coprire le piante sensibili ai bruchi. Questo impedirà loro di raggiungere le piante e di causare danni.
Bacillus thuringiensis (BT): il BT è un batterio naturale che produce tossine che sono letali per i bruchi. Puoi utilizzare formulazioni di BT come insetticidi biologici per controllare i bruchi nell'orto. Assicurati di seguire le istruzioni del produttore per un'applicazione corretta.
Oli vegetali: alcuni oli vegetali come l'olio di neem o l'olio di canola possono avere un effetto deterrente sui bruchi. Diluisci l'olio vegetale in acqua seguendo le istruzioni del produttore e spruzza la soluzione sulle piante infestate.
Piante repellenti: pianta erbe e piante repellenti per i bruchi come la menta, la lavanda, il timo o l'aglio vicino all'orto. L'odore e i composti chimici prodotti da queste piante possono scoraggiare i bruchi.
Controllo biologico: favorisci l'insediamento di insetti predatori e parassitoidi benefici nell'orto. Ad esempio, l'utilizzo di larve di coccinelle o di crisope può aiutare a controllare i bruchi in modo naturale.
Metodi culturali: pratica una rotazione delle colture e rimuovi le piante infestate o danneggiate per ridurre le potenziali fonti di nutrimento per i bruchi.



Bruco

È importante osservare regolarmente le piante dell'orto per rilevare tempestivamente la presenza di bruchi e prendere provvedimenti per controllarli. Se l'infestazione diventa eccessiva o persistente nonostante l'uso di rimedi naturali, potrebbe essere necessario consultare un esperto in agricoltura per valutare ulteriori opzioni di controllo.



Mantide religiosa

Mantide religiosa

Mantis religiosa L.

Molto difficile trovare mantidi nell'orto. Più facile trovarle in giardino o sui prati. L'ho inserita in questo breve elenco degli insetti buoni e cattivi perché è un bellissimo e particolare insetto.

Il nome "Mantis" significa profeta, indovino, e fa riferimento alla caratteristica posizione delle sue sampe anteriori, come se fosse in preghiera.

Si nutre di altri insetti e la sua tecnica di caccia è davvero stupefacente. Si posiziona sopra o a fianco della sua preda, prende la mira, inizia a dondolare le zampe e... zac! Con uno scatto fulmineo la cattura e se la mangia.




Forficula

Forbicine

Forficula auricularia

Perché auricularia? Perché in passato si credeva che questo caro e grazioso insetto, con le sue forbicine affilate, potesse entrare nelle orecchie di uomini e donne, andare fin dentro al cervello e qui fare il suo nido, combinando dei danni irreparabili. Quanta fantasia abbiamo noi esseri umani!

Dopo questa inquietante premessa, tranquillizziamoci, perché la "forbicina" non produce gravi danni alle nostre colture - questo insetto è considerato un fitofago secondario.

Capita spesso di trovarne dentro a noccioline, o tra le ascelle fogliari degli ortaggi, dova ama rifugiarsi. Alcune volte le si possono trovare anche dentro casa, all'interno di crepe e fessure.




Grillotalpa

Grillotalpa

Gryllotalpa gryllotalpa L.

Aiuto! Aiuto! Ho visto dei grillotalpa in azione in Sicilia. Un mio conoscente me ne parlava raccontandomi dei danni alle radici delle sue colture. Poi ha preso la canna dell'acqua, l'ha inserita in un buco nel terreno, ha aperto l'acqua... e dopo qualche secondo han cominicato ad uscire dalla terra decine di grillotalpa, grossi e veloci.

Fortunatamente alle mie latitudini di grillotalpa non ne ho mai visti, ma la loro azione contro le nostre colture è tale da etichettarli senza ombra di dubbio come insetti "cattivi".

Rimedi? Quelli chimici, con esche avvelenate - che però inquinano anche il suolo. Oppure dobbiamo chiamare a raccolta i suoi antagonisti: gatti, ricci, toporagno, alcune specie di uccelli rapaci, merli e upupa.

Ultimo rimedio che conosco, la classica mezza bottiglia di plastica: si mette al suo interno verdura, la si sotterra nel suolo e il grillotalpa, attirato dal cibo fresco e buono, vi finirà dentro e non riuscirà più ad uscire.




Mosca

Mosche, ragni, zanzare

Poco influenti per i danni causati alle colture, insetti come ragni, mosche e - soprattutto - zanzare, rappresentano spesso delle fastidiose presenze in orto e in giardino. E non tanto per i ragni - che scientificamente parlando non sono insetti ma aracnidi, ma li ho citati lo stesso perché sono molto comuni in orti e giardini di tutta Italia. Passino anche le mosche. Ma le zanzare! Quelle tigre poi!

Togliere le erbacce dall'orto mentre le zanzare tigri banchettano con il tuo sangue non è certo un bel modo per gustarsi il proprio orticello. E anche bere una tisana in giardino può diventare uno strazio se le zanzare ci pungono braccia e gambe. Gli basta anche solo un mezzo centimetro quadrato - dove non abbiamo spalmato la crema antizanzare - che loro ci pungono.

Qui serve una disinfestazione fatta da professionisti. Ma nell'orto la cosa è più problematica, perché non vogliamo che il veleno venga assorbito dal terreno e da qui alle colture e infine al frutto. Se conoscete qualche rimedio efficace contro le zanzare tigre...




Libellula

Altro? ...

Eccome! Oltre un milione di specie, non me la posso cavare con una paginetta. Ma gli insetti che ci interessano in questo contesto sono quelli che abitano i nostri orti e i giardini.

Non ho menzionato ad esempio grilli, cavallette e locuste. Ma fortunatamente non siamo in Australia e difficilemente i nostri raccolti saranno attaccati da una nuvola di locuste inferocite. Nel mio orto c'è n'è una che viene sempre a trovarmi ogni estate. Mangia qualche foglia di lampone, ma poi si sente sazia e altri danni non ne fa.

Infine ci sono altre creature, temibili per l'ortolano, come le lumache, che però insetti non sono, sono molluschi. Ma temibili. per chi volesse leggere qualcosa in più sulle lumache in orto può fare clic qui e andare alla relativa pagina.