Qualche cenno storico
La primula ha una lunga storia di coltivazione e utilizzo, e molte delle specie sono native di diverse regioni del mondo.
Le primule sono originarie principalmente delle regioni temperate dell'emisfero settentrionale, incluse l'Europa, l'Asia e l'America del Nord. Esse crescono in vari habitat, come prati, radure boschive, terreni umidi e zone montuose. Le primule sono state utilizzate storicamente a scopo medicinale in erboristeria. Le radici e le foglie di alcune specie, come la Primula veris, sono state impiegate per preparare infusi e decotti.
Nel corso del tempo, molte specie di primule sono diventate popolari come piante ornamentali per giardini e bordure. La loro fioritura precoce le ha rese apprezzate come segnali della fine dell'inverno e dell'inizio della primavera.
In Giappone, la primula è stata coltivata e apprezzata per secoli. La specie Primula sieboldii è originaria del Giappone e ha giocato un ruolo significativo nella cultura giapponese, spesso utilizzata in giardini e come pianta ornamentale.
In Europa le primule selvatiche, come la Primula vulgaris, sono state a lungo una parte integrante della flora europea. Nel corso dei secoli, la coltivazione e l'uso ornamentale hanno contribuito a diffondere la presenza delle primule in molte regioni del mondo. Grazie alla selezione e ibridazione di diverse varietà di primule si sono ottenuti fiori più grandi, colori diversi e altre caratteristiche desiderabili. Questo processo ha portato alla creazione di numerose varietà coltivate.