Come tutti i frutti di bosco, anche il mirtillo è ricco di sostanze con proprietà antiossidanti.
Appartenente alla Famiglia delle Ericaceae, con circa 130 specie, il mirtillo cresce spontaneo in Europa, e si adatta bene a terreni acidi (ph 5-5.5) e ricchi di humus. Non dimenticatevi di irrigarlo molto se volete delle buone rese di prodotto.
I suoi frutti possono essere consumati freschi, con un po’ di zucchero e limone, per preparare marmellate, gelatine e sciroppi. In Germania e Francia dal mirtillo si ottiene un’acquavite molto apprezzata.
Tra le specie di mirtillo più coltivati:
il Mirtillo gigante americano (che predilige terreni leggeri e privi di calcare),
il Mirtillo rosso (Vaccinium vitis idaea),
il Mirtillo nero (Vaccinuim myrtillus) e
il Mirtillo blu (Vaccinium uliginosum).
Come tutti i frutti di bosco, anche il mirtillo è ricco di sostanze con proprietà antiossidanti.
Non si conoscono particolari parassiti.
Un terreno troppo azotato può invece provocare un scarsa lignificazione.
Una volta all’anno vanno eliminate le ramificazioni più vecchie, facilmente riconoscibili dal colore.
Vanno inoltre eliminati i polloni eccedenti.
Un’eccessiva fruttificazione del mirtillo ne comprometterebbe la qualità.
Per talea legnosa o erbacea.
Se acquistate un mirtillo in vaso potete metterlo a dimora tra ottobre e maggio.