Varie regioni, a seconda della specie. La mia drosera è della specie Drosera aliciae, proveninete dal Sud Africa.
Le piante carnivore del genere Drosera, comunemente conosciute come drosera o piante roscio, sono affascinanti e insolite piante che si nutrono di insetti e piccoli organismi per integrare la loro dieta povera di nutrienti. Il genere Drosera appartiene alla famiglia delle Droseraceae ed è composto da oltre 200 specie differenti.
Viste con una lente di ingrandimento o fotografate con un obiettivo macro sono meravigliosamente spettacolari.
Le drosera vivono in habitat umidi e poveri di sostanze nutritive come le torbiere, le paludi e le aree paludose di diverse parti del mondo, come l'Australia, l'America del Nord, l'Europa, l'Africa e l'Asia. Sono particolarmente abbondanti in Australia.
Una caratteristica distintiva delle drosera è la presenza di lunghi peli viscosi chiamati tentacoli o tricomi, che ricoprono le loro foglie. Questi tentacoli sono coperti da una sostanza appiccicosa, nota come mucillagine, che attrae e intrappola gli insetti. La mucillagine è prodotta dalle ghiandole delle foglie e ha l'aspetto di piccole gocce brillanti.
Quando un insetto o un piccolo organismo si posa sui tentacoli della drosera, la mucillagine aderisce alla sua superficie, intrappolandolo. I tentacoli si piegano verso l'insetto intrappolato, avvolgendolo e avvicinandolo al centro della foglia, dove si trovano le ghiandole digestive. Le ghiandole rilasciano enzimi digestivi che scompongono il corpo dell'insetto in sostanze nutrienti, come azoto, fosforo e altri minerali. La pianta assorbe queste sostanze attraverso i suoi tentacoli.
Le drosera sono piante molto adattabili e alcune specie sono in grado di movimenti rapidi per catturare gli insetti. Ad esempio, la Drosera glanduligera, originaria dell'Australia, ha tentacoli altamente sensibili che possono reagire al contatto con un insetto in soli 75 millisecondi.
Sopra: i tentacoli della D. capensis con le gocce di mucillagine
Sopra: il lungo stelo con i fiori di Drosera capensis che stanno per sbocciare
Varie regioni, a seconda della specie. La mia drosera è della specie Drosera aliciae, proveninete dal Sud Africa.
Torba di sfagno e perlite - con rapporto 1:3.
Per seme. Il rinvaso va effettuato in febbraio, nel periodo di riposo vegetativo della pianta.
Dai 5° ai 25° C. Ad eccezione della Drosera adelae e della Drosera prolifera - che crescono bene in zone ombrose - le altre specie di drosera amano la luce e il sole, anche diretto. Durante l’inverno collocatela in un terraio o in un luogo coperto.