Alloro

Alloro - Laurus nobilis


Diffusa nelle regioni con clima mediterraneo, l’alloro appartiene alla famiglia delle Lauraceae, ed è una pianta che può raggiungere fino ai 10 metri d’altezza.

D’alloro si ottiene il liquore romagnolo chiamato “laurino”.


Caratteristiche

Morfologia

Presenta un fusto eretto con una corteccia verde nerastra. Le foglie sono di un verde scuro, lucide e coriacee, di forma ovale. Il frutto è una bacca che assomiglia ad una piccola oliva.

Raccolta e conservazione

Con le profumatissime foglie di alloro si possono fare varie cose: dall’uso in cucina per aromatizzare pesce e carne, all’utilizzo negli armadi per allontanare le terme, alla preparazione di decotti rinfrescanti, all’utilizzo come liquore.
Le foglie possono essere raccolte durante tutto l’anno, ma il periodo migliore è quello estivo, tra luglio e agosto.
Assicurati di lasciare abbastanza foglie sulla pianta per mantenere la sua salute e vitalità.

Tecniche colturali

Pianta rustica, l’alloro cresce bene su tutti i tipi di terreno e non necessita di particolari cure. Seguendo questi passaggi e fornendo cure adeguate, sarai in grado di coltivare con successo l'alloro nel tuo giardino o sul tuo balcone. Ricorda di fare riferimento alle condizioni specifiche del tuo ambiente e alle raccomandazioni locali per garantire una coltivazione ottimale.
Scelta del terreno: l'alloro prospera in terreni ben drenati e fertili. Assicurati che il terreno abbia un buon drenaggio per evitare ristagni d'acqua. È preferibile un terreno leggermente acido o neutro.
Posizionamento: l'alloro cresce meglio in un'area che riceve almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno. Scegli un luogo con un'adeguata esposizione al sole, preferibilmente protetto dai venti freddi invernali.
Piantagione delle talee o dei semi: puoi coltivare l'alloro utilizzando talee o semi. Le talee radicate sono il metodo più comune. Prendi talee di circa 10-15 cm dalla pianta madre, rimuovendo le foglie inferiori. Pianta le talee nel terreno umido, lasciando spazio sufficiente tra di loro.
Annaffiatura: l'alloro richiede una buona quantità di acqua durante la fase di crescita attiva, ma è importante evitare il ristagno d'acqua. Assicurati che il terreno sia umido ma non eccessivamente bagnato. Riduci le annaffiature durante i periodi di riposo invernale.
Concimazione: fornisci al tuo alloro un concime equilibrato una o due volte all'anno, preferibilmente all'inizio della primavera e all'inizio dell'estate. Segui le istruzioni del prodotto per la quantità e l'applicazione corrette.
Potatura: puoi potare l'alloro per mantenerlo in forma e controllare la sua dimensione. La potatura può essere eseguita in autunno o primavera. Rimuovi i rami danneggiati, secchi o malformati. Puoi anche modellare la pianta secondo le tue preferenze.
Protezione invernale: in aree con inverni rigidi, l'alloro potrebbe richiedere una protezione aggiuntiva. Puoi proteggerlo con uno strato di pacciame intorno alla base della pianta per mantenere il terreno più caldo. In alternativa, puoi coprire la pianta con una copertura protettiva in tessuto o paglia durante i periodi di gelo intenso.

Alloro

L'alloro viene utilizzato sia come spezia che come pianta medicinale. Le sue proprietà benefiche includono effetti antiossidanti, antimicrobici, anti-infiammatori, digestivi e antispasmodici.

Ecco alcuni dei principali principi attivi dell'alloro:
Oli essenziali: l'alloro contiene oli essenziali che conferiscono il suo caratteristico aroma e sapore. Gli oli essenziali includono composti come l'eucaliptolo, il cineolo, il linalolo e il terpinene. Questi oli essenziali conferiscono anche proprietà antiossidanti, antimicrobiche e anti-infiammatorie all'alloro.
Tannini: l'alloro contiene tannini, che sono composti fenolici responsabili della sua leggera astringenza. I tannini hanno proprietà antiossidanti e possono aiutare a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi.
Flavonoidi: l'alloro contiene anche diversi flavonoidi, tra cui quercetina, rutina e apigenina. I flavonoidi sono noti per le loro proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie, e possono contribuire alla protezione del corpo dai danni cellulari e dall'infiammazione.
Terpeni: l'alloro contiene vari terpeni, come il linalolo, il geraniolo e il limonene. Questi composti aromatici possono avere proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Alcuni terpeni presenti nell'alloro sono anche associati a effetti benefici sul sistema nervoso, come il potenziale per ridurre l'ansia e il dolore.
Alcaloidi: l'alloro contiene tracce di alcaloidi come la nobilina. Tuttavia, i livelli di alcaloidi nell'alloro sono generalmente bassi e non sono considerati un aspetto significativo delle sue proprietà benefiche.

Si raccomanda di utilizzare l'alloro con moderazione, in quanto il consumo eccessivo può essere tossico. Inoltre, in caso di condizioni mediche o l'assunzione di farmaci, è sempre consigliabile consultare un professionista medico prima di utilizzare l'alloro come rimedio naturale.

Ecco i principali parassiti che possono colpire l'alloro:
Tripidi: i tripidi sono insetti piccoli che si nutrono della linfa delle piante. Possono causare danni alle foglie dell'alloro, producendo macchie argentee o brune e deformazioni. Il controllo dei tripidi può richiedere l'uso di insetticidi specifici o l'introduzione di insetti predatori che si nutrono dei tripidi.
Cocciniglie: le cocciniglie sono insetti parassiti che possono attaccare l'alloro, soprattutto sulle foglie e sui rami. Si presentano come piccole escrescenze bianche o marroni sulla superficie delle foglie. Il controllo delle cocciniglie può richiedere l'uso di prodotti insetticidi specifici o l'applicazione di olio di neem.
Acari: gli acari, come il ragno rosso, possono infestare l'alloro e causare danni alle foglie, rendendole gialle o argentee. Il controllo degli acari può richiedere l'uso di acaricidi specifici.
Tignole dell'alloro: le tignole dell'alloro sono larve di falene che si nutrono delle foglie e dei germogli dell'alloro. Possono causare danni significativi se non controllate. Il controllo delle tignole dell'alloro può richiedere l'uso di insetticidi specifici o l'adozione di pratiche culturali come la rimozione delle foglie infestate.

È importante monitorare regolarmente le piante di alloro per individuare tempestivamente la presenza di parassiti e adottare le misure appropriate per il controllo. L'utilizzo di prodotti chimici dovrebbe essere fatto con cautela, seguendo attentamente le istruzioni e tenendo conto degli effetti sull'ambiente e sulla salute umana. Inoltre, le buone pratiche di coltivazione, come la potatura regolare e la pulizia delle foglie morte, possono contribuire a mantenere le piante di alloro sane e resistenti agli attacchi dei parassiti.

Nella mitologia greca Dafne fu trasformata in alloro dal dio Apollo, che la proclamò pianta sacra e simbolo di gloria - veniva portata al capo dai vincitori.
Il Parnaso - il monte abitato dalle Muse - è cinto da un boschetto di allori.
Nel Rinascimento la pianta divenne simbolo di poeti e letterati che distinguevano per le loro capacità, tanto che il termina “laurearsi” deriva appunto dalla pianta di alloro.
Un cespuglio d’alloro è raffigurato nell’impresa di Lorenzo de’ Medici (1448-1492) con il motto “Ita ut virtus” (“Tale è la virtù”).

Ecco alcune delle principali proprietà benefiche dell'alloro:
Proprietà digestive: l'alloro ha proprietà digestive ed è spesso utilizzato per alleviare disturbi gastrointestinali come flatulenza, indigestione e spasmi intestinali. Può favorire la digestione stimolando la produzione di succhi gastrici e riducendo il gonfiore addominale.
Effetti antinfiammatori: l'alloro contiene composti, come i suoi oli essenziali, che hanno dimostrato proprietà antinfiammatorie. Possono contribuire a ridurre l'infiammazione nel corpo e alleviare i sintomi associati a condizioni come l'artrite e altre malattie infiammatorie.
Azione antibatterica: l'alloro ha dimostrato di possedere proprietà antibatteriche e può aiutare a combattere l'infezione batterica. I suoi composti, come l'eucaliptolo e il cineolo, possono avere effetti antimicrobici contro una serie di batteri patogeni.
Effetti antiossidanti: l'alloro contiene antiossidanti che aiutano a neutralizzare i radicali liberi e proteggere le cellule dai danni ossidativi. Gli antiossidanti possono contribuire a ridurre l'infiammazione, proteggere il sistema cardiovascolare e supportare la salute generale.
Effetti calmanti e rilassanti: l'alloro può avere effetti calmanti sul sistema nervoso e aiutare a ridurre lo stress e l'ansia. Il suo aroma aromatico può favorire un senso di calma e relax.
Proprietà espettoranti: l'alloro ha proprietà espettoranti e può essere utilizzato per alleviare la tosse e favorire l'eliminazione del muco dalle vie respiratorie. Può essere utile per il trattamento di disturbi respiratori come la bronchite.

L'uso dell'alloro a scopo terapeutico dovrebbe essere fatto con moderazione e sempre in consultazione con un professionista medico. Inoltre, l'alloro è controindicato per donne in gravidanza, in allattamento e per persone con determinate condizioni mediche.