Bucaneve nella neve

Bucaneve - Galanthus nivalis, L. 1753


È una pianta decidua, a bulbo perenne, che cresce spontaneo in Italia, e fiorisce, come dice il nome, precocemente, quando ancora la neve ricopre i pascoli.
Viene chiamato anche “Stella del mattino”, perché è uno dei primi fiori a sbocciare nel nuovo anno - intorno a febbraio.

Ne esistono di varie cultivar, con fiori di diverse dimensioni e colori e che sbocciano in diversi periodi dell’anno. I bulbi del bucaneve si riproducono per divisione.

Durante il periodo di vegetazione necessitano di un buon quantitativo d’acqua, mentre a fine fioritura è preferibile non annaffiare per lasciare che il bulbo vada in riposo vegetativo.
Esistono una ventina di varietà di bucaneve.


Fiore di bucenave

Famiglia: Amaryllidaceae

Ambiente: ha bisogno di alcune ore di sole durante la giornata, con terreno drenato.

Altezza: può arrivare fino a 20-30 cm. di altezza.

Il nome specifico fa riferimento al suo colore bianco (nivalis), mentre il genere deriva dai termini greci “gala”, cioè latte, perché è bianco come il latte, e “anthos”, che significa fiore.

Nella religione cristiana viene considerato come simbolo della purezza. Per questo viene anche chiamato “fiore della purificazione” e “fiore della Candelora” - il 2 febbraio si celebra la Candelora, con la benedizione delle candele nelle chiese.
La regina Elisabetta d’Inghilterra introdusse il bucaneve nella sua patria prelevandone degli esemplari dall’Italia alpina. Sempre in Inghilterra, nel XIX secolo, vide la luce la rivista “Il bucaneve”, i cui contenuti erano ispirati ad una vita casta e virtuosa.

Non si conoscono particolari parassiti.
L’unico problema può essere dato dalla muffa grigia che, diffondendosi attraverso i bulbi, può compromettere la fioritura.

Aglio in fiore