Cipolla

Cipolla - Allium cepa L.


Appartiene alla famiglia delle Liliaceae. Ne esistono diverse varietà, che generalmente vengono classificate a seconda del colore del bulbo, delle sue dimensioni della precocità, etc.

La distinzione più nota è quella tra cipolle a bulbo bianco, cipolle a bulbo rosso e cipolle a bulbo giallo.

Probabile origine nell'Asia Orientale (Turchestan e Afghanistan). La coltivazione dell'aglio è testimoniata in Egitto intorno al IV millennio a.C.
La cipolla è considerata un alimento salutare e benefico per il corpo umano. È ricca di antiossidanti, vitamine (come la vitamina C) e minerali essenziali. Si ritiene che le cipolle abbiano proprietà antinfiammatorie, antivirali e antitumorali, oltre a favorire la salute del cuore e del sistema immunitario.


Caratteristiche

Semina, coltivazione e raccolta

La bulbificazione avviene quando si verificano particolari condizioni di luminosità: sono necessarie 12 ore di luce al giorno per le cultivar precosi, e 16 ore di luce al giorno per le cultivar tardive. La cipolla ha bisogno di un terreno fertile, con predilezione alla concimazione minerale in quanto quella organica può favorire l'attacco ai bulbi da parte di funghi e nematodi.

Curiosità

Per le sue proprietà terapeutiche la cipolla viene citata da Plinio il Vecchio nella sua Historia Naturalis (77 d.C.).
Tagliando una cipolla, si può sperimentare la sensazione di lacrimazione degli occhi. Questo avviene perché la cipolla contiene sostanze volatili che, quando rilasciate, si combinano con l'acqua degli occhi e formano un acido solforico debole, che stimola le lacrime.
La cipolla ha una lunga storia di simbolismo e superstizioni. In molte culture, si crede che la cipolla abbia poteri curativi, come allontanare il malocchio o proteggere dalla negatività. In passato, si pensava che appendere una cipolla sopra il letto potesse prevenire le malattie.

Le malattie della cipolla

I danni da parassiti (tripide della cipolla, Delia antiqua, nematodi) sono solitamente modesti. Attenzione alle gelate tardive e alle grandinate, che possono determinare danni rilevanti alla pianta. Ecco alcuni dei principali parassiti che possono infestare le piante di cipolla:
Mosca dell'aceto (Delia antiqua): questo insetto è uno dei principali parassiti della cipolla. Le sue larve si nutrono delle radici e dei bulbi, causando danni come marciume, ingiallimento e deperimento delle piante. L'infestazione da mosca dell'aceto può compromettere la resa e la conservazione delle cipolle.
Tripidi: i tripidi sono insetti molto piccoli che si nutrono dei tessuti delle foglie e dei fiori della cipolla. La loro alimentazione può causare necrosi, deformazione delle foglie e riduzione della qualità delle cipolle.
Afidi: gli afidi sono insetti succhiasangue che possono infestare le piante di cipolla. Si radunano sulle foglie, sulle infiorescenze e sui germogli, causando danni come ingiallimento, deformazioni e disseccamento delle foglie. Possono anche trasmettere malattie virali.
Tignola della cipolla (Acrolepiopsis assectella): Le larve di questo piccolo lepidottero si nutrono dei fogliami della cipolla, creando gallerie e causando disseccamento delle foglie. L'infestazione da tignola può ridurre la capacità fotosintetica delle piante e compromettere la produzione di cipolle.
Peronospora della cipolla (Peronospora destructor): Questa malattia fungina colpisce le piante di cipolla, causando macchie gialle o marroni sulle foglie, che successivamente diventano necrotiche. Può portare alla riduzione della crescita e della qualità delle cipolle.
Marciume delle radici (Pythium spp.): Questa malattia fungina può causare marciume delle radici delle piante di cipolla, specialmente in condizioni di suolo eccessivamente umido. Le radici diventano molli, marroni e possono staccarsi facilmente. L'infestazione da marciume delle radici può causare deperimento delle piante e riduzione della resa.

Per prevenire l'infestazione da parassiti e la diffusione di malattie, è consigliabile adottare misure preventive come la rotazione delle colture, la pulizia delle piante morte o malate, l'uso di bulbi sani e il controllo dell'umidità nel terreno. In caso di infestazione, possono essere utilizzati metodi di controllo come l'uso di insetticidi, fungicidi o acaricidi specifici, il controllo biologico con l'impiego di insetti predatori o l'uso di rimedi naturali come l'olio di neem. Si consiglia di consultare un esperto di giardinaggio o un agronomo per identificare correttamente i parassiti e le malattie e per ottenere consigli specifici sulle misure di controllo da adottare.

La cipolla in cucina

Cosa sarebbe la nostra cucina senza la cipolla? Ottima nella preparazione di sughi e soffritti, frittate, minestre e carni. Può venire consumata anche cruda, tagliata fine, con i fagioli o nell'insalata. Ha proprietà antibatteriche e antinffettive e combatte i vermi intestinali.
Il suo sapore distintivo e il suo aroma contribuiscono a conferire profondità e sapore ai piatti.
L'aroma della cipolla è molto intenso, tanto che Shakespeare raccomandò ai suoi attori "[...] a non mangiar aglio o cipolla, ché dobbiamo esalare tutti un alito che deve riuscir dolce e gradevole."

Tabella ripartizione percentuale degli elementi [riferita a cipolle crude o bollite in acqua distillata senza aggiunta di sale]

Fonte: INRAN - Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione

Proteine: 15%
Lipidi: 3%
Carboidrati: 82%