Melanzana

Melanzana - Solanum melongena


Originaria dell'India, la melanzana viene coltivata per il suo frutto commestibile - dopo opportuna cottura.

Hanno fiori biancastri o viola, mentre i frutti sono rotondi (varietà Black beauty, Violetta di Firenze, Brigah, Prosperosa, Tonda di New York), ovali (varietà Galine, Bianca a uovo, Jers king) o cilindrico-allungati (varietà Riminese, Sicilia, Lunga violetta, Lunga di Napoli).

La melanzana arrivò in Europa intorno all'VIII secolo grazie agli Arabi, che portarono le prime varietà coltivate in Spagna. Durante il Rinascimento, la melanzana divenne una pianta popolare in tutta Europa, grazie anche alle sue caratteristiche ornamentali, con fiori colorati e frutti di varie forme e dimensioni.


Caratteristiche

Semina, coltivazione e raccolta

È un ortaggio tipicamente estivo, che ama il caldo e il sole, e un terreno di medio impasto. La varietà Slim Jim può essere coltivata anche in vaso: produce piccoli frutti allungati riuniti in grappoli. Si semina in primavera al coperto e si mette a dimora nell'orto ad inizio estate. Se abitate in luoghi con clima freddo potete proteggere le piante con una piccola serra. La raccolta avviene in estate e a fine estate, quando la melanzana ha un bel colore lucido (viola cupo).

Curiosità

La melanzana non è sempre stata ben vista. In alcune culture, come quella europea, la melanzana era considerata una pianta velenosa e veniva coltivata solo come pianta ornamentale. Era chiamata "mela pazza" in riferimento alla credenza che il suo consumo potesse causare malattie mentali. Questo pregiudizio negativo è scomparso solo nel corso dei secoli successivi, quando la melanzana ha guadagnato popolarità come ingrediente culinario.
Nel corso dei secoli, la melanzana è stata oggetto di selezione e ibridazione da parte degli agricoltori, dando origine a varietà diverse in termini di forma, colore e dimensioni dei frutti. Oggi possiamo trovare melanzane di varie tonalità di viola, bianche, verdi e persino gialle.

Le malattie della melanzana

Le melanzane possono essere attaccate da parassiti (afidi, dorifere, mosche bianche, etc.), malattie fungine (botrite, mal bianco, peronospora, rizoctonia, etc.) e batteriche. Ecco alcuni dei parassiti comuni della melanzana:
Afidi: gli afidi sono insetti piccoli e molli che si nutrono della linfa delle piante, inclusa la melanzana. Possono causare ingiallimento delle foglie, deformazioni e indebolimento complessivo delle piante. Gli afidi possono essere controllati con l'uso di insetticidi o con metodi biologici come l'introduzione di insetti predatori che si nutrono di afidi.
Tripidi: i tripidi sono piccoli insetti alati che si alimentano di linfa e causano danni alle foglie e ai fiori della melanzana. I sintomi includono foglie argentate o argentate-bronzee e deformazioni. Il controllo dei tripidi può richiedere l'uso di insetticidi specifici o l'introduzione di insetti predatori.
Tignola delle solanacee: la tignola delle solanacee è una larva di una falena che si nutre dei tessuti delle foglie e dei frutti della melanzana. Le foglie danneggiate possono diventare scheletriizzate e i frutti possono mostrare segni di fori o macchie. Gli insetticidi possono essere utilizzati per controllare la tignola delle solanacee, ma è anche importante adottare misure preventive come l'uso di reti protettive sui frutti.
Bruchi dei Geometridi: i bruchi dei Geometridi sono larve di falena che si nutrono delle foglie della melanzana. Possono causare defogliazione e indebolimento delle piante. Gli insetticidi specifici per i bruchi possono essere utilizzati per il controllo, ma è importante prestare attenzione alla scelta di prodotti sicuri per l'ambiente e la salute umana.
Cimici dei frutti: Le cimici dei frutti sono insetti che si nutrono del succo dei frutti della melanzana. Possono causare macchie scure sulla buccia dei frutti e renderli non commestibili. Il controllo delle cimici dei frutti può richiedere l'uso di insetticidi specifici o l'adozione di pratiche culturali, come la rimozione e la distruzione dei frutti infestati.

Per prevenire tutti questi mali, oltre a vari prodotti disponibili sul mercato, evitate di bagnare le foglie delle piante, ma innaffiate solo il terreno. Nel caso di attacchi massicci di agenti patogeni è preferibile togliere le parti malate (foglie e fiori) o l'intera pianta.
Il controllo dei parassiti nella coltivazione della melanzana può essere raggiunto attraverso una combinazione di metodi, tra cui l'uso di prodotti chimici, il monitoraggio regolare delle piante, l'uso di tecniche di coltivazione adeguate e l'adozione di pratiche di lotta integrata per ridurre al minimo l'uso di pesticidi.

Le melanzane in cucina

Fritte o impanate, ripiene, in sughi per condire la pasta, alla parmigliana, etc. Le possibilità in cucina sono davvero infinite e dipendono dal tuo gusto personale e dalle tradizioni culinarie che preferisci seguire. Ecco alcune delle sue applicazioni più comuni:
Parmigiana di melanzane: questo piatto italiano classico prevede fette di melanzane fritte o grigliate alternate con sugo di pomodoro, mozzarella e parmigiano, il tutto cotto al forno. È un piatto ricco e saporito.
Melanzane ripiene: le melanzane possono essere svuotate e riempite con un misto di ingredienti come carne macinata, formaggio, pane grattugiato e erbe aromatiche. Vengono poi cotte al forno o in padella fino a quando sono morbide e il ripieno è ben cotto.
Baba ghanoush: una specialità della cucina mediorientale, il baba ghanoush è una crema di melanzane arrostite, aglio, tahina, succo di limone e olio d'oliva. Viene solitamente servita come antipasto con pane pita o verdure crude.
Melanzane grigliate: le fette di melanzane possono essere spennellate con olio d'oliva e grigliate fino a quando sono tenere e leggermente affumicate. Possono essere condite con erbe aromatiche, sale e pepe e servite come contorno o utilizzate come base per altre preparazioni come involtini o panini.
Ratatouille: Questa preparazione francese è un mix di verdure, tra cui melanzane, zucchine, peperoni e pomodori, saltate in padella con aglio, erbe aromatiche e olio d'oliva. Viene servita come contorno o può essere utilizzata come condimento per pasta o riso.
Melanzane alla griglia o fritte: le fette di melanzane possono essere immerse in pastella e fritte fino a quando sono croccanti, o grigliate fino a ottenere una consistenza morbida e succulenta. Possono essere servite con salse come maionese, ketchup o salsa tzatziki.

Melanzana

Seguendo queste linee guida e fornendo alle melanzane le giuste cure, dovresti essere in grado di coltivarle con successo nel tuo orto. Ricorda che le condizioni climatiche e le pratiche agricole possono variare, quindi adatta i consigli alle tue specifiche esigenze locali. Buona coltivazione!

Come coltivare le melanzane


La coltivazione delle melanzane può essere un'attività gratificante e relativamente semplice se si seguono alcuni passaggi chiave. Ecco una guida generale su come coltivarle:

Scelta della varietà: esistono diverse varietà di melanzane disponibili, quindi scegliere quella più adatta alle tue esigenze è il primo passo. Considera fattori come la dimensione del frutto, il colore e il tempo di maturazione.
Preparazione del terreno: le melanzane preferiscono un terreno ben drenato, ricco di sostanza organica e con un pH compreso tra 6,0 e 6,8. Prima di piantare le melanzane, lavora il terreno, rimuovendo erbacce e pietre e aggiungendo compost o letame ben decomposto per migliorare la fertilità.
Semina o trapianto: le melanzane possono essere coltivate da seme o trapiantate. Se decidi di seminare, avrai bisogno di avviare i semi all'interno circa 8-10 settimane prima dell'ultima gelata prevista. Tuttavia, molte persone preferiscono acquistare piantine di melanzane già avviate per semplificare il processo. Trapianta le piantine all'aperto dopo che il rischio di gelate è passato e le temperature notturne sono stabili sopra i 15°C.
Spaziatura e supporto: le melanzane richiedono spazio sufficiente per crescere e si consiglia di piantarle a una distanza di almeno 60 cm tra le piante. Puoi anche considerare l'uso di supporti o gabbie per sostenere le piante di melanzane in crescita.
Irrigazione: le melanzane necessitano di un'irrigazione regolare per svilupparsi correttamente. Assicurati di mantenere il terreno uniformemente umido, evitando sia l'essiccazione eccessiva che l'eccesso di acqua. L'irrigazione a goccia o l'uso di mulching possono aiutare a mantenere il terreno umido.
Fertilizzazione: fornisci alle melanzane una fertilizzazione adeguata per sostenere una crescita sana. Puoi applicare un fertilizzante a lento rilascio o un concime equilibrato durante la fase di trapianto e poi ripetere l'applicazione ogni 4-6 settimane durante la stagione di crescita.
Controllo delle infestanti e delle malattie: mantieni il terreno intorno alle piante libero da infestanti, poiché possono competere per i nutrienti con le melanzane. Inoltre, monitora attentamente le tue piante per segni di malattie o attacchi di parassiti. Se noti problemi, puoi consultare un giardiniere esperto o utilizzare prodotti di controllo biologico o chimico appropriati.
Raccolta: le melanzane sono pronte per essere raccolte quando raggiungono la dimensione e il colore desiderati. Di solito, vengono raccolte quando la pelle è lucida e liscia. Utilizza un coltello affilato per tagliare il frutto dal gambo.


Tabella ripartizione percentuale degli elementi [riferita alle melanzane crude]

Fonte: INRAN - Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione

Proteine: 25%
Lipidi: 20%
Carboidrati: 55%