Escolzia

Escolzia (Echoltzia californica Chamisson)


Originaria dal Nord America e precisamente della parte occidentale, l’escolzia appartiene alla famiglia delle Papaveraceae, e viene anche chiamata papavero californiano.

È una pianta erbacea perenne, che presenta dei bellissimi fiori a quattro petali dai colori che vanno dal bianco al giallo, all’arancione intenso, fin quasi al rosso.

Nel XIX secolo introdotta in Europa dal botanico ed entomologoc Johann Friedrich von Eschscholtz (Estonia 1973 - 1831), e proprio da lui deriva il suo nome. Per la verità la scoperta della pianta (ma gli indiani d’America, come potete leggere più sotto, già la conoscevano bene per le sue proprietà) è da attribuire ad Adalberto Chamisso, che la raccolse vicino a San Francisco e poi decise di dedicare la scoperta al capo della spedizione – appunto il botanico J.F. von Eschscholtz.

Questa pianta era conosciuta dagli indiani d’America che la utilizzavano per le sue proprietà rilassanti e sedative, facendo bollire le foglie o cuocendole su pietre calde.

Escolzia

L'escolzia in giardino


Oltre che per le sue proprietà terapeutiche l’escolzia è una bellissima pianta ornamentale. I suoi fiori sono una nota squillante e molto elegante che danno gioia a chi li vede. La pianta può essere utilizzata sia per realizzare delle bellissime bordure, sia da piantare in vaso e disporre dove più ci piace, prediligendo possibilmente una posizione soleggiata.

I fiori dell’escolzia attirano molti insetti impollinatori. L’ovario fruttifica diventando una capsula lunga dai 5 ai 10 cm che si apre in due valve. All’interno tanti semi molto piccoli e reticolari, grazie ai quali potete riprodurre la pianta per la prossima estate.

Dalla mia esperienza posso dirvi che, anche se non sarete voi a seminarli, questi semi, cadendo a terra, vi faranno la bella sorpresa di far germogliare nuove piante. La crescita può essere così intensa che, come accaduto a me, vi troverete a sradicate alcune di queste piante che possono invadervi il vostro appezzamento.


Escolzia

Escolzia: tabella riassuntiva

Famiglia: Papaveracee

Fioritura: da primavera fino a tarda estate

Moltiplicazione: per seme

Terreno: si adatta bene a qualsiasi tipo di suolo, ama le zone soleggiate ma resiste anche a temperature più fredde

Altezza: gli steli sono alti circa 20/30 cm, mentre le foglie (alterne, frastagliate, di colore verde cinerino) vanno a formare un cespuglio largo fino a 40/50 cm.

Origine: zona occidentale dell’America del Nord

Il nome deriva dal biologo Johann Friedrich von Eschscholtz (Estonia 1973 - 1831).

Il 6 aprile in California si festeggia il California Poppy Day. E indovinate a chi è dedicata questa giornata? Proprio all’escolzia! Ed è così importante da essere diventata il fiore simbolo dello Stato.

Lo stelo e il fiore dell’escolzia contengono diversi componenti chimici come flavonoidi, zinco, carotenoidi, vari alcaloidi (escholinina, californidina, laurotetanina, coptisina, ecc.). Viene utilizzata per favorire il rilassamento di corpo e mente per le sue proprietà sedative e ipnoinducenti contro insonnia, stati d’ansia, ma è anche un ottimo lenitivo. Può essere assunta in compresse o, seccata, in infusione o, ancora, sotto forma di tintura madre. L’uso della pianta è sconsigliato durante la gravidanza e l’allattamento.

Essendo una specie abbastanza rustica non presenta problematiche legate a parassiti o malattie.

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Photo Courtesy: TecnicaFotografica

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